Il neonato di sei mesi abbandonato in un ospedale a Latina trova cura e affetto nell’attesa di risposte.
In una mattina che sembrava ordinaria all’ospedale di Aprilia, provincia di Latina, il personale sanitario si è imbattuto in una scoperta straziante ma piena di speranza. Sabato 27 gennaio, un neonato è stato trovato abbandonato in una sala d’attesa.
Il piccolo, di circa sei mesi, era adagiato in un passeggino, ben coperto, ma inaspettatamente solo. Accanto a lui, una borsa con pannolini puliti e latte. “L’ho visto nel passeggino, sorrideva“, racconta commossa l’infermiera che lo ha trovato.
Neonato abbandonato: indagini in corso per trovare i genitori
La storia del piccolo Lucas, nome dato dallo staff ospedaliero, ha immediatamente mobilitato le autorità. I carabinieri, allertati dal personale, hanno avviato un’indagine, analizzando le telecamere di videosorveglianza.
Un video trasmesso dal Tg1 mostra una figura misteriosa – una donna con il viso coperto – che dopo aver lasciato il bambino, si allontana rapidamente. La speranza è che ulteriori registrazioni possano fornire indizi sulla sua identità, anche se non è certo che sia la madre del neonato.
Non sappiamo quale nome era stato scelto per lui dalla sua mamma, ma sappiamo che è in buone condizioni di salute, nonostante le circostanze difficili in cui è stato trovato. La prontezza e la sensibilità del personale ospedaliero hanno assicurato che il piccolo Lucas ricevesse immediatamente le cure necessarie. Dopo i controlli di routine, è stato accompagnato in una casa famiglia, dove può ricevere l’amore e le attenzioni necessarie.
Una comunità si mobilita per il benessere del bambino
Il comune di Aprilia, rappresentato dal sindaco Lanfranco Principi e dall’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano, ha espresso grande preoccupazione e impegno nella gestione di questa situazione delicata.
“La nostra prima premura è stata quella di verificare le condizioni di salute del piccolo, che non destano particolari preoccupazioni. Il bambino sta bene, è ben nutrito ed è stato affidato a una struttura perché possa avere la cura e le giuste attenzioni che la tenera età richiede,” hanno dichiarato.
L’evento ha scosso la comunità locale, ma ha anche mostrato la resilienza e la compassione di coloro che sono intervenuti. In attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini, la storia di Lucas rimane un esempio commovente di come, anche nei momenti più bui, possano emergere gesti di grande umanità e speranza
