Neonato morto su nave da crociera: i terribili sospetti sulla madre

Neonato morto su nave da crociera: i terribili sospetti sulla madre

Giallo su una nave da crociera dove un neonato è stato trovato morto. L’allarme è scattato da parte dell’equipaggio. La madre è stata fermata.

Una storia terribile arriva da Grosseto, dove un neonato è stato trovato morto a bordo di una nave da crociera. Ad aver dato l’allarme è stato l’equipaggio, domenica sera, quando il mezzo, battente bandiera delle Bahamas, si trovava al largo dell’Argentario. A bordo sono intervenuti i carabinieri. Da quanto si apprende, il corpo del piccolo si trovava nella cabina che la madre divideva con altre due colleghe. Tutte e tre sarebbero state fermate dalle forze dell’ordine.

Neonato morto su nave da crociera: i fatti

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, la procura di Grosseto ha fermato una donna di origine filippina perché accusata di aver ucciso il bambino, da lei partorito, su una nave da crociera. Da quanto si apprende, la madre del piccolo farebbe parte dell’equipaggio della nave da crociera e avrebbe tenuta segreta la gravidanza.

A fa scattare l’allarme sull’accaduto sarebbero stati alcuni colleghi che hanno informato le autorità domenica sera quando il mezzo incrociava al largo dell’Argentario. A bordo sono intervenuti i carabinieri. La madre del neonato e due donne, sue colleghe con cui condivideva la stanza, sono state fermate.

Il sospetto sulla madre

La vicenda è terribile, soprattutto per le modalità con cui tutto si sarebbe sviluppato. Da quanto si apprende da diversi media di informazione, i carabinieri, dopo aver raggiunto in mare aperto la nave Silver Whisper con una motovedetta, hanno perquisito la cabina e altri locali con tanto di rilievi fotografici.

Dalla prima ricostruzione, il bambino è stato trovato sul lettino a castello in una cabina, quella assegnata alla madre. Il piccolo era privo di vita, arrotolato nelle lenzuola. Pare che il bimbo fosse nato da appena due giorni. Secondo TgCom24, la salma del bambino è stata portata all’obitorio del “Misericordia” e potrebbe essere disposta l’autopsia.

Da stabilire se la donna fosse al nono mese di gravidanza, oppure se il piccolo sia nato prematuro e avrebbe avuto necessità di assistenza. Un primo esame cadaverico esterno farebbe al momento escludere al medico legale che la morte sia stata causata da atti esterni come il soffocamento. Ad ogni modo la madre del neonato e altre due donne sarebbero state fermate e per loro potrebbe scattare l’accusa di omicidio.

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