Neonato trovato Salernitano, fermati marito e moglie

Neonato trovato Salernitano, fermati marito e moglie

Un neonato è stato trovato morto in una siepe nel Salernitano. Aperta un’indagine.

ROCCAPIEMONTE (SALERNO) – Un neonato è stato trovato morto in una siepe a Roccapiemonte, in provincia di Salerno. L’allarme, secondo quanto riportato da lacittadisalerno.it, è stato lanciato da una coppia di anziani che stava passeggiando nella zona dove il neonato è stato lasciato avvolto in un lenzuolo.

Immediato l’intervento del personale medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del piccolo. La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questa vicenda.

Aperta un’indagine, fermati marito e moglie

La Procura di Salerno ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo a Roccapiemonte. Le prime risposte dovrebbero arrivare dall’autopsia con il magistrato che ha autorizzato gli approfondimenti sul corpicino per accertare le cause del decesso.

Si cercherà di risalire alle persone che hanno abbandonato il bambino in un lenzuolo. Sotto shock l’intera popolazione di Roccapiemonte.

Nella notte tra il 2 e il 3 settembre, i carabinieri hanno fermato due soggetti, marito e moglie.

Db Milano 07/10/2009 – Ospedale Niguarda / foto Daniele Buffa/Image nella foto: ospedale Niguarda ambulanza

Sedicenne dispersa in Lombardia

Proseguono in Lombardia le ricerche di una ragazza di 16 anni. La giovane, secondo quanto scritto da La Repubblica, sarebbe stata inghiottita nel pomeriggio di martedì 1 settembre 2020 dall’Adda mentre si trovava su una spiaggetta con la cugina.

Quest’ultima ha cercato di salvare, ma la corrente ha reso vano il tentativo. I vigili del fuoco e i soccorritori stanno scandagliando la zona per ritrovare la minorenne. Nessun risultato con le speranze di trovarla in vita che ormai sono pari a zero. Sotto shock la cugina che si trovava con lei nel momento della tragedia.

Di seguito il post dei vigili del fuoco sulla ricerca della sedicenne dispersa nell’Adda