Nepal, fermato Tiziano Ronchi per furto di reperti archeologici

Nepal, fermato Tiziano Ronchi per furto di reperti archeologici

La polizia del Nepal lo ha arrestato con l’accusa di tentato furto di una statuetta di legno che si trovava in un tempio.

Tiziano Ronchi, insegnante bresciano di 27 anni, è stato arrestato in Nepal dove la polizia del luogo lo ha accusato di aver tentato di rubare una statuetta in legno all’interno del tempio di Taleju, a Bhaktapur. Nonostante le negazioni dell’uomo, le dichiarazioni di due testimoni racconterebbero il contrario.

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Chi è Tiziano Ronchi?

Tiziano Ronchi, residente a Brescia, è docente all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia della città. Laureato in Arti visive contemporanee nella stessa accademia, e in Progettazione dell’architettura al Politecnico di Milano, dal 2021 Ronchi fa parte del Borgo degli Artisti di Bienno. Diverse sue opere sono diventate note nel territorio nazionale, come la sua ultima mostra tenutasi a Iseo.

La vicenda

Secondo quanto dichiarato da Tiziano, avrebbe semplicemente raccolto dei frammenti di legno trovati a terra, per poi riposizionarli su una bacheca. Però Aruna Nakarmi, a capo del dipartimento per la cura e la protezione dei monumenti, ha invece affermato che il gesto dell’insegnante sia stato un evidente tentato furto.

Ai sensi dell’Ancient Monuments Preservation Act, legge in vigore dal 2013 che tutela appunto le opere d’arte e archeologiche del piccolo Stato asiatico, Ronchi è stato posto in stato di fermo in Nepal. Sono stati avvisati sia i famigliari dell’uomo che la Farnesina, che nelle prossime ore ci aggiornerà sulle possibili novità dell’accaduto.