Il Ministero dell’Economia parla delle indiscrezioni su un possibile stop all’Assegno unico universale per le famiglie senza ISEE.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha spiegato che non c’è alcuna intenzione di interrompere l’erogazione dell’Assegno Unico Universale per le famiglie che non presentano l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Il chiarimento arriva dopo che alcune indiscrezioni di stampa avevano suggerito che il governo stesse valutando questa possibilità in vista della prossima manovra economica. Ecco le implicazioni per le famiglie.
Nessun stop per l’Assegno unico: i dettagli
Come riportato da Ansa poco fa, il MEF ha ufficialmente dichiarato che l’ipotesi di interrompere il pagamento dell’Assegno Unico Universale a favore delle famiglie prive di ISEE “non esiste”. Il chiarimento è arrivato dopo le ultime indiscrezione. Questa affermazione è infatti una risposta alle preoccupazioni sollevate dalle recenti notizie che suggerivano possibili modifiche nelle modalità di erogazione del sostegno economico.
Attualmente, le famiglie che non presentano l’ISEE continuano a ricevere la quota minima dell’Assegno unico, pari a 57 euro per figlio, un importo che garantisce un sostegno economico basico ai nuclei familiari meno abbienti. Già alla fine di agosto, il Ministero aveva smentito le voci riguardanti presunti tagli agli assegni per i figli, confermando l’impegno del governo a mantenere il sostegno.
Implicazioni per le famiglie
La conferma del MEF offre una rassicurazione alle famiglie che dipendono dall’Assegno unico, specialmente quelle che non possono presentare l’ISEE. Il mantenimento della quota minima rappresenta un importante aiuto per i nuclei familiari con risorse limitate e contribuisce a garantire una rete di sicurezza sociale.
Le dichiarazioni del MEF sottolineano come il governo non intende ridurre il sostegno economico in questo ambito, evidenziando l’impegno a sostenere le famiglie con politiche di welfare inclusive e continuative. Tuttavia, sarà fondamentale seguire ulteriori sviluppi e dettagli relativi alla manovra economica per comprendere appieno le future politiche sociali e fiscali.
