Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu promette di continuare la guerra contro Hamas fino alla vittoria.
Netanyahu promette di continuare la guerra, nel quartiere di Shujaiya, a Gaza City, devastato da un’offensiva militare israeliana durata due settimane, la protezione civile di Gaza, diretta da Hamas, ha annunciato il ritrovamento di 60 corpi tra le macerie. Secondo il portavoce dell’agenzia, Mahmud Basal, “una volta che le forze di occupazione israeliane si sono ritirate dal quartiere di Shujaiya, le squadre della protezione civile, insieme agli abitanti del posto, sono riuscite a recuperare circa 60 martiri fino ad ora“.
Israele aveva precedentemente annunciato la conclusione delle operazioni contro operativi di Hamas in questa zona.
L’offensiva su Shujaiya ha portato a una devastazione estesa, con edifici ridotti in macerie e un alto numero di vittime civili. La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per l’impatto umanitario dell’operazione militare, chiedendo la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale umanitario.
Netanyahu: “Determinati a conquistare la vittoria”
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele continuerà la sua guerra contro Hamas “finché non avrà raggiunto tutti i suoi obiettivi“. Durante una cerimonia per la consegna dei diplomi agli ufficiali delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), Netanyahu ha elencato gli obiettivi principali della campagna militare: “eliminazione del dominio di Hamas nella Striscia di Gaza, ritorno di tutti i nostri ostaggi a casa, contrasto a ogni futura minaccia per Israele da Gaza e ritorno degli sfollati israeliani nelle loro case“.
Netanyahu ha ribadito la determinazione del governo israeliano di proseguire le operazioni militari fino alla completa vittoria, sottolineando che, nonostante le difficoltà e le incertezze temporali, Israele è “ad un passo dalla vittoria” su Hamas.
Prospettive per un cessate il fuoco
Mentre i combattimenti continuano, proseguono anche i negoziati per un possibile cessate il fuoco. Un team negoziale israeliano si recherà al Cairo per ulteriori colloqui. Secondo il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ci sono progressi nei negoziati, ma rimane incertezza sull’esito finale. “Vediamo la possibilità che venga raggiunto un accordo, ma non possiamo saperlo con certezza“, ha affermato Sullivan, aggiungendo che il team statunitense è nella regione per discutere di questo.
