Netanyahu: convocata riunione d’emergenza per la squadra negoziale

Netanyahu: convocata riunione d’emergenza per la squadra negoziale

Netanyahu ha chiamato a raccolta i principali responsabili della sicurezza israeliana per una riunione d’urgenza, con l’obiettivo di definire la squadra negoziale che si recherà in Qatar.

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha indetto una riunione urgente per stabilire la composizione della squadra negoziale che partirà domani per il Qatar. Secondo i media locali, la delegazione includerà figure di spicco della sicurezza nazionale, come il capo del Mossad, David Barna, e il capo dello Shin Bet, Ronen Bar. Tuttavia, la presenza del consigliere politico di Netanyahu, Ofir Fleck, ha generato malumori tra i mediatori, alimentando tensioni all’interno del team.

Netanyahu convoca riunione d’emergenza

Secondo quanto riportato dai media israeliani, Netanyahu ha deciso di accelerare i preparativi per i negoziati in Qatar, convocando una riunione urgente per discutere la composizione della squadra che rappresenterà Israele nelle trattative. La questione è di grande importanza, data la delicatezza delle negoziazioni e la necessità di mantenere una strategia coordinata tra i vari organi di sicurezza e politica.

La composizione del team negoziale

I membri proposti per il team negoziale includono figure chiave come il capo del Mossad, David Barnea, il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e il responsabile per i rapiti dell’Idf, Nitzan Alon. A loro si unirebbe anche Ofir Fleck, consigliere politico di Netanyahu. Tuttavia, la presenza di Fleck ha generato malumori tra gli altri mediatori, che si sono sentiti “controllati” dal consigliere durante le ultime sessioni negoziali, portando a tensioni all’interno del gruppo.

La scelta cruciale per i colloqui

La decisione finale su chi farà parte della squadra negoziale sarà cruciale per il successo delle trattative. Le aspettative sono alte, e il ruolo di ogni membro del team sarà determinante per influenzare gli esiti dei negoziati. Con la partenza per Doha imminente, Netanyahu vuole garantire che il team sia preparato e che ogni componente abbia chiari i propri compiti e obiettivi. La situazione richiede grande attenzione e coordinamento, e il premier israeliano sembra determinato a evitare qualsiasi intoppo che possa compromettere il processo negoziale.

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