Neve sulle zone del terremoto, il gelo colpisce gli sfollati
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Direttore: Alessandro Plateroti

Neve sulle zone del terremoto, si teme il gelo nelle case degli sfollati

Terremoto ad Amatrice

La neve cade anche sulla zone colpite dal terremoto. La macchina dei soccorsi subito in moto ma si teme il gelo nelle case provvisorie.

ITALIA – Non solo splendide immagini da cartolina o bambini in festa, l’ondata di freddo e le forti nevicate che hanno colpito il le regioni centrali dell’Italia hanno messo in seria difficoltà le persone che pochi mesi fa hanno perso la casa a causa del terremoto e che ora vivono nelle case provvisorie, dei prefabbricati non propriamente confortevoli.

Centro Italia, terremotati alle prese con il gelo

La macchina dei soccorsi si è prontamente messa in moto ad Amatrice e Accumoli, dove si è subito provveduto a rimuovere la neve all’interno dei villaggi delle Soluzioni abitative di emergenza. Gli spazzaneve hanno liberato le vie d’accesso alle città ma le temperature rigide stanno mettendo a dura prova i cittadini, in particolar modo i bambini e gli anziani.

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Neve anche sulle Marche, a Fermo e ad Ascoli Piceno. In questi posti non si sono verificati problemi di rilievo a causa della neve che cade ormai da giorni, ma a preoccupare è il ghiaccio che potrebbe causare problemi alle tubature delle Soluzioni abitative di emergenza bloccando non solo l’acqua ma anche gli impianti di riscaldamento.

Tensostruttura Amatrice

In Umbria, nonostante le temperature siano scese sotto lo zero, non si sono verificati problemi di rilievo al punto che a Norcia le scuole sono rimaste regolarmente aperte agli studenti.

Nicola Alemanno ha così difeso la sua decisione di lasciare aperti gli istituti scolastici: “Siamo uno dei pochi Comuni, l’unico credo dell’Appenino, ad aver deciso di tenere aperti gli istituti scolastici, anche perché siamo dotati di un piano antineve che funziona perfettamente“, ha dichiarato il sindaco ai microfoni dell’Ansa.

Studenti a casa invece a Cascia, dove le vie di comunicazione sono state liberate già dalle prime ore del mattino e non si sono verificati disagi di rilievo. Anche qui a preoccupare sono le temperature rigide soprattutto nel corso della notte.

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ultimo aggiornamento: 27 Febbraio 2018 10:54

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