L’omicidio è avvenuto nella periferia di Sassari, il killer sarebbe un 50enne che avrebbe anche svaligiato la casa della vittima.
“C’è un cadavere bruciato sotto un albero“: questa la segnalazione fatta agli agenti di polizia di Sassari. Il corpo si trovava in via Piandanna, nella periferia della città, ed era carbonizzato al punto che è stato necessario l’intervento della scientifica e del medico legale per stabilire che si trattasse di resti umani.
La vittima è stata identificata in seguito come Nicola Pasquarelli, un uomo di 80 anni di Ittiri, un comune di 8 mila abitanti. Il suo corpo è stato ritrovato sabato mattina in un oliveto e da quel momento sono partite le indagini che avrebbero già ricostruito la vicenda.
Il movente: la gelosia
Ci sarebbe un sentimento di profonda gelosia dietro la morte di Nicola Pasquarelli. Questa la motivazione che avrebbe portato il killer a prenderlo ripetutamente a bastonate fino ad ucciderlo. Il colpevole, un cinquattenne di Sassari, avrebbe sposato il corpo in una zona nascosta per poi ricoprirlo di benzina e dargli fuoco.
Il pubblico ministero ha già disposto il fermo per il sospettato, accusato di omicidio, occultamento di cadavere e furto. Il 50enne, infatti, dopo aver ucciso Pasquarelli è andato a casa sua portandogli via denaro e bancomat. Non è ancora chiaro quando sia avvenuto l’omicidio: la risposta sarà affidata alle valutazioni dei medici legali.
