Il Segretario del Pd Zingaretti presenta alcuni punti del programma di governo: “Modificare il decreto Sicurezza Bis seguendo le indicazioni di Mattarella”.
Dopo l’incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte, Nicola Zingaretti ha parlato ai microfoni dei giornalisti ribadendo quelli che sono alcuni dei punti del programma che sono stati presentati al Presidente del Consiglio.
Zingaretti, “I dati Istat confermano la necessità di una svolta”
Il Segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha confermato che il nuovo governo debba rappresentare una svolta rispetto alla precedente esperienza a guida Lega-Movimento Cinque Stelle
“I dati Istat confermano la necessità di una svolta. Noi siamo contenti, notiamo che l’avvio della nuova stagione politica è stata salutata con favore dai mercati”.
Il programma di governo di Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti ha poi esposto alcuni dei punti del programma di governo che il Partito democratico ha presentato al presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte.
“Abbiamo indicato quelle debbono essere le colonne che diano corpo alla stagione politica. Il taglio delle tasse per i salari medio-bassi, il tema del lavoro, con la costruzione di un vero e proprio piano per il lavoro. investimenti per le infrastrutture e il rilancio dell’industria 4.0″.
Formazione gratuita
Tra i punti indicati c’è anche quello della formazione gratuita dall’asilo all’Università per i redditi medio-bassi.
“Rilancio della scuola e dell’istruzione, con la formazione gratuita dall’asilo all’Università per i figli di reddito medio-bassi. Bisogna riaprire una discussione per l’universalità nel sistema delle cure”.
La modifica del Decreto Sicurezza e del Decreto Sicurezza Bis
Nella fase conclusiva del suo intervento Zingaretti ha poi ribadito la necessità di modificare il decreto Sicurezza e il decreto Sicurezza Bis raccogliendo i suggerimenti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Abbiamo posto il tema di aprire una stagione per la vera sicurezza urbana. Chiudere il contratto con le forze dell’ordine, investire sui presidi, riaprire i grandi piani per le periferie”.
“Abbiamo proposto al presidente che sui decreti sicurezza si proceda per le forme dovute almeno per rispondere alle segnalazioni del Presidente della Repubblica”.
