Nidi gratis in Lombardia: le strutture ammesse

Nidi gratis in Lombardia. Pubblicato l’elenco delle strutture ammesse. Ecco come e quando presentare le domande e i requisiti.

MILANO – Nidi gratis in Lombardia. La Regione ha pubblicato l’elenco delle strutture ammesse a questo bando che permetterà alle famiglie di poter mandare i propri figli a scuola senza dover sborsare un soldo. Presente anche tutti gli istituti che non sono state coinvolte in questo provvedimento con le relative motivazioni.

Si tratta di un primo passaggio per cercare di rendere gratis i nidi. A questa misura hanno aderito 600 amministrazioni e nelle prossime settimane dovrebbe iniziare la fase 2 che prevede il bando destinato alle famiglie.

Le scadenze

Le domande si possono presentare a partire da lunedì 23 settembre 2019 ore 12 fino a venerdì 25 ottobre 2019 ore 12 fino a esaurimento delle risorse economiche stanziate. La richiesta potrà essere compilata esclusivamente online e seguendo le istruzioni presenti sulla pagina web della Regione Lombardia.

Per tutte le informazioni la Regione ha messo a disposizione un indirizzo mail (nidigratisfamiglie1920@regione.lombardia.it) e un numero verde sempre gratuito (800 131 151).

Fonte foto: https://www.facebook.com/alessandra.tomi

I requisiti

Sono stati pubblicati anche i requisiti per poter accedere agli asili nidi gratis. I nuclei familiari devono avere figli di età compresa tra 0-3 anni iscritti a strutture nido e micro-nido pubbliche e/o private dei Comuni ammessi alla Misura Nidi Gratis 2019-2020; indicatore della situazione economica equivalente con ISEE inferiore o uguale a 20.000.00. Entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia e occupati oppure uno dei due deve avere un lavoro. Sono considerati dipendenti chi ha un contratto di lavoro o una posizione autonoma.

Tutte le informazioni sono presenti sul sito della Regione che ha attivato una mail e un numero verde per togliere tutti i dubbi alle famiglie. I nidi gratis in Lombardia non sono più un obiettivo difficile da raggiungere. La fase 2 dovrebbe iniziare nelle prossime settimane con il provvedimento che molto probabilmente si attiverà in poco tempo.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/alessandra.tomi