No dazi su farmaci, chip e auto: il possibile cambio di rotta di Trump
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Direttore: Alessandro Plateroti

Dazi su farmaci, chip e auto rinviati? La scure di Trump ricadrà sui Paesi

Donald Trump

Il presidente statunitense Trump potrebbe fare un passo indietro e eliminare i dazi su auto, chip e farmaci. Il 2 aprile iniziano le tariffe reciproche.

A partire dal 2 aprile 2025, saranno applicati i dazi sui prodotti europei, anche se, nelle ultime ore, pare che la Casa Bianca stia restringendo tale approccio. Secondo le notizie circolate in merito, pare che Trump potrebbe non applicare i nuovi dazi su auto, chip e farmaci. Ad affermarlo, nello specifico, Bloomberg e Wall Street Journal. Vi sono anche diverse novità in merito alle politiche di immigrazione degli Stati Uniti, che riguardano oltre 500mila migranti, provenienti da diversi Paesi.

Trump, possibile marcia indietro sui dazi per specifici settori

Secondo il Wall Street Journal e Bloomberg, Trump potrebbe fare un passo indietro sui dazi ed escludere alcuni settori specifici, tra i quali – secondo entrambe le fonti – potrebbero esserci i prodotti farmaceutici e le automobili, ma anche i chip.

Donald Trump
Donald Trump – newsmondo.it

Una notizia che, nei fatti, arriva a pochi giorni dall’applicazione dei dazi reciproci, prevista per il 2 aprile 2025. Emergono – però – anche altre novità che riguardano l’amministrazione Trump in merito alla fine dello status legale di oltre 500.000 migranti provenienti da Nicaragua, Venezuela, Cuba e Haiti, per i quali, dunque, si prevedono politiche di immigrazione ancora più restrittive.

Inasprimento delle politiche di immigrazione

Oltre ai dazi annunciati nelle scorse settimane sui prodotti europei e canadesi, il tycoon non si ferma e prova a inasprire le politiche di immigrazione degli Stati Uniti. Trump, infatti, intende complicare di inasprire tali politiche al fine di revocare le normative introdotte dal predecessore, Joe Biden.

Il Presidente degli USA, inoltre, avanza una nuova richiesta che riguarda, nello specifico, il Colorado, al quale è richiesto di rimuovere il suo ritratto che secondo lui è stato “deliberatamente distorto” ed esposto nel Campidoglio statale.

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ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2025 9:21

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