No Tav, arrestati i leader del centro sociale Askatasuna
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Direttore: Alessandro Plateroti

Blitz della polizia contro i No Tav, in manette i leader del centro sociale Askatasuna

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Blitz della polizia contro i No Tav. Arrestati i leader del centro sociale Askatasuna, responsabili degli scontri dello scorso 27 luglio.

TORINO – Blitz della polizia contro i No Tav. Nelle prime ore di mercoledì 18 dicembre 2019 gli agenti hanno eseguito i mandati di custodia cautelare nei confronti di diverse persone. Tra gli arrestati anche i leader del centro sociale Askatasuna, responsabili degli scontri dello scorso 27 luglio al cantiere di Chioromonte.

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Perquisizioni in diverse zone d’Italia e ad esponenti del centro sociale Guernica di Modena e Bocciodromo di Vicenza. Le indagini sono in corso e nelle prossime ore ci potrebbero essere ulteriori fermi.

Blitz della polizia contro i No Tav, due gli arrestati

Nel blitz in carcere sono finiti Giorgio Rossetto e Mattia Marzuoli, i due leader storici del centro sociale Askatasuna. Nove, invece, i divieti di dimora emessi dalla Procura di Torino e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli episodi di violenza – ha affermato in conferenza stampa il dirigente della Digos di Torino – sono stati preordinati, organizzati e diretti dai due leader che si sono avvalsi di altri militari per coordinare i gruppi. Uno si è diretto al cantiere, un altro ha aggirato il dispositivo di sicurezza passando nei boschi, dall’alto“.

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fonte foto https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

La replica del Movimento

Non si è fatta attendere la replica del movimento No Tav che in una nota ha precisato: “Le recinzioni intorno al cantiere impedivano ai manifestanti di avanzare e per questo sono state abbattute. La libertà di manifestare il proprio dissenso dev’essere garantita a tutti e non limitata con tanto di filo spinato“.

Abbiamo voluto – è stato precisato nel comunicato – dare una degna risposta alla decisione di proseguire con l’opera. Questura e Procura cercano un capo espiatorio. Nei sentieri eravamo migliaia a mantenere la promessa fatta nei giorni precedenti. Purtroppo in questo Paese non c’è peggior delitto di far perseguire i fatti alle parole“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/poliziadistato.it/

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ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2019 17:12

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