Claudia Goldin, docente di economia all’Università di Harvard, riceve il Nobel per l’Economia per i suoi studi sulle differenze di genere.
Claudia Goldin, docente di economia all’Università di Harvard e prima donna a ricoprire tale ruolo, è stata insignita del Premio Nobel per l’Economia 2023. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza e la rilevanza dei suoi studi sulle differenze di genere nel mercato del lavoro.
Gli studi rivoluzionari di Goldin sul mercato del lavoro
Goldin, attraverso le sue ricerche, ha fornito una panoramica dettagliata delle retribuzioni e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro nel corso dei secoli. Ha evidenziato come le donne siano state ampiamente sottorappresentate e come, quando impiegate, guadagnino meno rispetto agli uomini. La sua analisi ha rivelato una curva a forma di U nella partecipazione femminile al mercato del lavoro, con un calo durante la transizione da una società agricola a una industriale e un successivo aumento con l’espansione del settore dei servizi.
Oltre agli aspetti economici, Goldin ha esplorato l’evoluzione delle norme sociali riguardanti le responsabilità delle donne nella famiglia. Ha sottolineato come, nonostante la modernizzazione e la crescita economica, il divario retributivo tra donne e uomini persista. Jakob Svensson, presidente del comitato del Premio per le scienze economiche, ha elogiato il suo lavoro, sottolineando l’importanza di comprendere il ruolo delle donne nel mondo del lavoro per la società.
Il percorso accademico di Goldin
Claudia Goldin, nata il 14 maggio 1946, ha avuto una carriera accademica di spicco. Oltre all’insegnamento all’Università di Harvard, è stata co-direttrice del Gender in the Economy Study Group dell’NBER e direttrice del programma Development of the American Economy dell’NBER. Il suo libro “Career & Family: Women’s Century-Long Journey into Equity” è una testimonianza della sua dedizione alla ricerca e all’analisi delle questioni di genere.
Il riconoscimento a Claudia Goldin sottolinea l’importanza di affrontare e comprendere le questioni di genere nel mercato del lavoro. Il suo impegno e la sua dedizione hanno gettato luce su aspetti cruciali, fornendo spunti preziosi per future ricerche e politiche.