La costruzione del nuovo San Siro si arricchisce di nuovi capitoli: il sindaco tentenna, mentre Milan e Inter si attrezzano per cercare altre soluzioni
La costruzione del nuovo stadio di San Siro si arricchisce di altri capitoli. Lunedì è atteso l’importantissimo voto del Consiglio comunale in merito al pubblico interesse dei progetti di Milan e Inter. Nel frattempo, però, nascono nuove dinamiche, con i due club che cercano vie alternative, mentre il sindaco Beppe Sala pare indeciso sul da farsi. Ecco, al momento, il quadro della situazione.
San Siro, Milan e Inter si muovono: il sindaco Sala è incerto
Una novità molto interessante, in merito alla nascita del nuovo San Siro, è riportata da Tuttosport di oggi. Secondo il quotidiano torinese, infatti, le due società avrebbero concesso a un advisor internazionale il mandato di valutare altre aree di Milano, alternative a quelle di San Siro e Sesto San Giovanni. Un elemento importante che fa comprendere come i club vogliano giocare d’anticipo rispetto alle decisioni di burocrazia e politica.
A proposito di quest’ultima, c’è da registrare un cambio di atteggiamento da parte del sindaco Sala. All’iniziale opposizione contro il progetto e alla volontà di mantenere San Siro a tutti i costi, ora c’è una posizione più morbida. Sala, infatti, si dichiara favorevole alla rifunzionalizzazione del vecchio stadio in caso di costruzione del nuovo. “Ragionamoci – ha detto il primo cittadino – ma è ancora tutto da vedere“.
I cittadini, nel frattempo, dicono sì ai club
E’ probabile che il “riposizionamento” del sindaco sia anche legato all’opinione che i cittadini milanesi hanno espresso sul nuovo stadio. Uno studio di Ipsos, infatti, rivela come il 64% del campione intervistato sia favorevole alla nascita di un impianto moderno e più funzionale rispetto all’attuale. Su 2000 intervistati, il 44% gradirebbe “molto” la nascita di un nuovo San Siro: “abbastanza” si ferma invece al 20%”.