Accordo trovato sulle nomine, Descalzi confermato all’Eni. Gianni Caravelli all’Aise

Accordo trovato sulle nomine, Descalzi confermato all’Eni. Gianni Caravelli all’Aise

Fumata bianca sulle nomine per le società partecipate. Sette le conferme, attesa per le liste.

ROMA – E’ arrivata la tanto attesa fumata bianca sulle nomine per le società partecipate. Nonostante le proteste di Centrodestra e di Alessandro Di Battista, il Governo non ha cambiato la strategia confermando le indiscrezioni della vigilia. Tra i più contestati Claudio Descalzi che per la terza volta dovrebbe restare al comando di Eni.

Nomine società partecipate, le novità

Diverse le conferme ma ci sono anche molte novità. Iniziando da Eni dove alla presidenza arriva Lucia Calvosa, nel Cda del Fatto Quotidiano e di Tim. In Enel pronto lo ‘sbarco’ di Michele Crisostomo, avvocato milanese vicino ai 5 Stelle, per affiancare Francesco Starace.

Cambio dei vertici a Terna. Il ruolo di presidente è affidato a Valentina Bosetti mentre quello di amministratore delegato a Stefano Donnarumma. Profili nuovi anche ad Enav. Il nuovo ad sarà Paolo Siminoni (ex capoazienda Atac) mentre Francesca Isgrò andrà a ricorprire la carica di presidente. A Monte dei Paschi di Siena arriva Guido Bastianini che in questa avventura sarà affiancato da Patrizia Greco.

Nomine società partecipate, le conferme

Come detto, molte anche le conferme. Matteo Del Fante continuerà la sua avventura a Poste Italiane come amministratore delegato mentre nel ruolo di presidente rinnovato il mandato di Maria Bianca Farina.

Claudio Descalzi resterà al suo posto ad Eni, nonostante la pressione di alcuni esponenti del MoVimento 5 Stelle. Anche Alessandro Profumo proseguirà a dirigere Leonardo, dove alla presidenze dovrebbe esserci Luciano Carta, ex direttore dell’Aise. Il posto di quest’ultimo è stato preso da Gianni Caravelli.

Fonte foto: https://www.facebook.com/PosteItaliane

Il Governo ‘spegne’ le polemiche

Con queste nomine la maggioranza ‘spegne’ le polemiche nate negli ultimi giorni. In particolare, alcuni esponenti grillini avevano contestato duramente la conferma di Descalzi in Eni. Pressioni che non hanno fatto tornare sui propri passi il premier Conte e il resto del Governo.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/enigaseluce/