Non aspettare anni per il TFR: svelato il "trucco" per averlo in poco tempo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Non aspettare anni per il TFR: svelato il “trucco” per averlo in poco tempo

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Ottenere il TFR in tempi brevi: ecco svelato come i dipendenti pubblici possono ricevere la propria liquidazione.

Il Trattamento di fine rapporto (TFR) – diverso dal TFS – rappresenta una somma di denaro che spetta a tutti i lavoratori subordinati al termine del loro rapporto lavorativo. Tuttavia, soprattutto per i dipendenti pubblici, la burocrazia allunga di molto i tempi di attesa che può arrivare fino a cinque anni.

In un periodo in cui la necessità di liquidità immediata è fondamentale per molti lavoratori, conoscere i metodi alternativi per ottenere il proprio TFR in anticipo diventa cruciale.

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Il problema dei tempi di attesa per il TFR dei dipendenti pubblici

Mentre nel settore privato il TFR, come riportato da Economiafinanzaonline.it, viene erogato in tempi relativamente brevi direttamente dal datore di lavoro. Per i dipendenti pubblici la situazione è più complessa. L’Inps gestisce la liquidazione e può impiegare diversi anni prima di versare la somma spettante.

Per ovviare a questa lunga attesa, l’Associazione bancaria italiana ha stipulato un accordo. Questo accodo è con gli istituti di credito per permettere ai lavoratori statali di anticipare il TFR attraverso un prestito bancario. Ecco come funziona.

Il metodo per ottenere il tuo denaro in anticipo: cosa sapere

Per accedere a questa possibilità, spiega Economiafinanzaonline.it, il lavoratore statale deve prima presentare la richiesta ufficiale Inps entro 90 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Se i requisiti vengono soddisfatti, l’ente previdenziale rilascia una certificazione ufficiale con l’importo esatto da liquidare. Questo documento è essenziale perché consente di rivolgersi a una banca aderente all’accordo per ottenere l’anticipo del TFR.

Le banche possono erogare fino a 45.000 euro direttamente sul conto del lavoratore entro un mese dalla richiesta. Tuttavia, essendo un finanziamento a tutti gli effetti, su questa somma viene applicato un tasso di interesse, che per il 2025 è pari all’incirca al 3 percento.

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ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2025 15:48

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