Non tutti i buoni fruttiferi postali convengono: svelati i più sicuri del 2025
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Direttore: Alessandro Plateroti

Non tutti i buoni fruttiferi postali convengono: svelati i più sicuri del 2025

Un salvadanaio per i risparmi

Vuoi far fruttare i tuoi risparmi nel 2025? Ecco la classifica dei buoni fruttiferi postali tra cui scegliere.

Negli ultimi anni, i cittadini italiani hanno mostrato un rinnovato interesse verso i buoni fruttiferi postali. Nel 2025, con la crisi economica ancora in corso, la scelta di un investimento sicuro potrebbe rivelarsi una strategia vincente per incrementare i propri risparmi. Mai sai cos’è un buono fruttifero postale? Ecco i migliori tra cui scegliere.

Logo Poste Italiane

Buoni fruttiferi postali: le tipologie disponibili nel 2025

Le Poste Italiane, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, offrono diverse tipologie di buoni fruttiferi postali, ognuno con caratteristiche e rendimenti differenti. Tra le opzioni più interessanti, come riportato da Economiafinanzaonline.it, per il 2025 troviamo:

  • Buono Minori, che offre un rendimento annuo lordo fino al 5% ed è dedicato ai risparmi destinati ai più giovani.
  • Buono 3×4, con un rendimento progressivo e una durata di 12 anni, ideale per chi desidera un investimento a medio-lungo termine.
  • Buono Ordinario, con un rendimento del 2% annuo lordo, perfetto per chi vuole un’opzione semplice e sicura.
  • Buono indicizzato all’inflazione, che protegge il capitale dall’erosione del potere d’acquisto nel tempo.

Ma non ci sono solo questi, sono disponibili anche: buono Soluzione Eredità, buono Rinnova 4 anni, buono Rinnova Prima fino a 4 anni, buono 4 anni Risparmiosemplice, Buono 3×2 e via discorrendo. Ma quale ti conviene di più?

Qual è la tipologia più conveniente per il 2025

Per individuare il buono fruttifero postale più conveniente, aggiunge Economiafinanzaonline.it, è possibile effettuare una simulazione del rendimento a lungo termine. Attraverso il sito ufficiale di Cassa Depositi e Prestiti, è infatti possibile calcolare il guadagno potenziale di un investimento in buoni fruttiferi.

Inserendo dati come la tipologia del buono, la data di sottoscrizione, l’importo investito e la data di rimborso, si può ottenere una stima degli interessi maturati nel corso degli anni, facilitando così una scelta consapevole.

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ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2025 15:15

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