Lombardia, monta il caso del vaccino alla nonna di Fedez: Chiara Ferragni contro la Regione per la gestione della campagna di vaccinazione.
Chiara Ferragni punta il dito contro la Regione Lombardia e rende noto che la nonna di Fedez riceverà il vaccino contro il Covid solo perché lei, nota imprenditrice e influencer, ha protestato sui social costringendo le autorità a fare qualcosa per evitare un caso mediatico.
Covid, il vaccino alla nonna di Fedez e le accuse di Chiara Ferragni
Secondo la ricostruzione di Chiara Ferragni, la nonna di Fedez, residente in Lombardia, è stata chiamata per fare il vaccino solo perché lei ha protestato sui social mettendo quindi sotto pressione le autorità sanitarie competenti. Per capire il senso del discorso dobbiamo tenere a mente che quando Chiara Ferragni pubblica qualcosa sui suoi profili social di fatto parla a milioni di persone. Ogni cosa che dice potenzialmente può diventare un caso mediatico. Come successo per il vaccino alla nonna di Fedez.
Negli ultimi tempi i Ferragnez hanno deciso di farsi sentire anche su temi di politica, senza risparmiare critiche.
Chiara Ferragni, “Chiedo il vaccino per tutte le nonne e le persone fragili”
La critica sulla campagna di vaccinazione in Lombardia, però, è apolitica. Aria, che doveva coordinare la campagna di vaccinazione, ha funzionato male per quanto riguarda le prenotazioni. Al punto che i dirigenti hanno rassegnato le dimissioni su richiesta del governatore Fontana. E ora le prenotazioni in Lombardia passano per la piattaforma messa a disposizione da Poste Italiane.
“Oggi la nonna di Fede fa il vaccino perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini ieri, un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo ‘Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino’. Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l’opinione pubblica. E invece le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno come faranno? Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili, per tutti coloro i cui diritti fino ad oggi sono stati calpestati. Ho molto riflettuto nelle ultime settimane se espormi e dire la mia su una situazione molto complicata e più grande di me o no, ma dopo questo ho deciso di farlo“.
“Ho deciso di parlare e dire quanto sono delusa, dispiaciuta, amareggiata e anche un po’ incazzata nel leggere ancora di altri 500 morti solo ieri, sono incazzata perché da un anno sono chiusa in casa, da più di un anno la gente muore, da più di un anno i bambini non vanno a scuola e si chiede alle aziende, ai commercianti, ai ristoratori e non solo di avere pazienza e di tenere duro. E tutto questo perché? Perché da un anno gli errori di chi dovrebbe prendersi cura di tutti noi si susseguono. Vedere la Lombardia che fa un casino dietro l’altro è scoraggiante“, prosegue Chiara Ferragni nel suo lungo post.
L’appello di Chiara Ferragni a Mario Draghi
Chiara Ferragni rivolge poi un appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Questo appello lo faccio a Mario Draghi, persona che stimo e alla quale va il mio supporto e comprensione perché non posso nemmeno immaginare quanto è incasinata la situazione che ha ereditato“.
Di seguito il lungo posto condiviso da Chiara Ferragni sul proprio profilo Instagram.
L’Ats risponde alle critiche mosse dai Ferragnez
L’Ats di Milano ha risposto alle accuse smentendo in parte la ricostruzione fornita da Chiara Ferragni e negando che la nonna di Fedez sia stata in qualche modo favorita.
“L’Ats Città Metropolitana di Milano riceve ogni giorno decine di segnalazioni in merito a cittadini over 80 che non sono stati ancora convocati per la vaccinazione anti covid. Alla luce di verifiche nella maggior parte di casi si tratta di disguidi dovuti ad errori nella compilazione della domanda. Tutte queste persone vengono contattate telefonicamente e convocate per la somministrazione. Nessuno dei nostri operatori ha chiesto alla signora se fosse ‘la nonna di Fedez’. La somministrazione offerta oggi alla signora citata da Chiara Ferragni (che ha omesso il comune di residenza nella compilazione dell’adesione) è avvenuta anche per altri cittadini. Come annunciato si sta concludendo la fase della campagna dedicata alla categoria over 80, quindi si stanno compiendo le ultime verifiche per recuperare tutti coloro che hanno aderito”