“Le ho dato una lezione”: nonna pesta a sangue la nipote e la lascia morire nel letto

“Le ho dato una lezione”: nonna pesta a sangue la nipote e la lascia morire nel letto

Una nonna di Pittsburgh picchia e lascia morire la nipote di 3 anni: arrestata per omicidio di primo grado e gravi maltrattamenti.

Un tragico episodio di violenza arriva da Pittsburgh, Pennsylvania, dove una nonna è stata arrestata e accusata di omicidio di primo grado per la morte della nipote di tre anni.

Denise Johnson, 56 anni, è stata fermata dopo che la piccola Ayla, sua nipote, è stata trovata senza vita nel loro appartamento.

Secondo le autorità, la donna avrebbe picchiato brutalmente la bambina per non averla ascoltata, lasciandola morire nel suo letto.

Nonna picchia e uccide la nipote: la dinamica dei fatti

Come riportato da Fanpage.it, la bambina viveva con la nonna da circa un mese e mezzo, dopo che la casa della madre era rimasta senza elettricità.

Tuttavia, la convivenza con Denise Johnson si è trasformata presto in un incubo. Quando i soccorritori sono giunti nell’appartamento – allertati dallo zio della bambina – hanno trovato Ayla senza vita.

Secondo la denuncia penale e le dichiarazioni giurate ottenute da fonti investigative, la bambina presentava “lividi sul viso, intorno agli occhi e alle orecchie, e sul petto“.

Inoltre, sul suo corpo erano evidenti una “ferita infetta alla caviglia destra, una bruciatura di sigaretta alla caviglia sinistra” e un grave danno all’osso dell’anca. Tutti questi segni di violenza documentano un lungo periodo di sofferenza fisica.

Le autorità hanno scoperto che la bambina era stata colpita ripetutamente. Nella dichiarazione giurata, si legge che la nonna “aveva ammesso ad alcuni familiari di aver colpito Ayla in faccia“.

Provocando una caduta violenta della piccola, che aveva sbattuto la testa contro un tavolino da caffè. Dopo l’incidente, la donna ha sollevato la nipote e l’ha messa a letto senza prestarle soccorso.

Il drammatico ritrovamento

La scoperta della morte della bambina è avvenuta quando lo zio ha chiamato il 911, dopo essersi accorto che la pelle della nipote era fredda al tatto.

I soccorritori, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso della bambina poco prima di mezzogiorno.

La scena che si sono trovati davanti ha sconvolto anche gli investigatori più esperti: oltre alle ferite visibili, il corpo di Ayla mostrava una cicatrice sullo sterno, segno di precedenti violenze.

La nonna ha cercato di giustificarsi inviando un messaggio a uno dei detective, in cui ha scritto: “Mi dispiace tanto, non volevo farle del male, davvero; le ho dato una bella lezione perché non mi aveva ascoltato. Lei è caduta violentemente sul mio tavolo“.

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