Mia Harris, 43 anni, condannata a 9-12 anni di carcere per aver sparato alla nipote di 6 mesi: ecco i dettagli agghiaccianti della vicenda.
Mia Harris, 43 anni, è stata condannata a una pena di 9-12 anni di carcere dopo aver sparato intenzionalmente alla nipote di sei mesi, Myra, colpendola alla testa. La sentenza, emessa il 29 ottobre, conclude un tragico caso che ha sconvolto la comunità di Liberty Township, Ohio. La nonna “horror”, dichiaratasi colpevole di aggressione criminale con specifica di uso di arma da fuoco, ha evitato altre accuse grazie a un accordo con i pubblici ministeri.
Nonna spara in testa alla nipotina: i dettagli horror
La vicenda ha avuto inizio il 9 dicembre 2023, quando all’1:50 di notte la polizia ha ricevuto una chiamata per una sparatoria. Gli agenti sono giunti sul posto trovando Myra in condizioni critiche; la bambina è stata immediatamente trasportata in ospedale per cure urgenti.
Secondo le testimonianze, la Harris aveva già sparato ad altri membri della famiglia prima di puntare l’arma contro Myra, che la madre aveva cercato di mettere al sicuro in un’altra stanza. Harris avrebbe però sfondato la porta, sparando alla bambina e mancando successivamente il colpo contro la madre della piccola.
Durante il processo, l’avvocato della Harris ha sostenuto che la donna non aveva precedenti penali e che l’episodio è stato causato da una “crisi” mentale o emozionale, riporta Fox19.com.
Il procuratore Kraig Chadrick ha dichiarato che la Harris aveva iniziato a fumare marijuana più frequentemente, indicando come possibile causa la paranoia indotta dall’abuso di sostanze. Tuttavia, diverse valutazioni psichiatriche non hanno rilevato disturbi mentali significativi.
La sopravvivenza di Myra e le conseguenze
Nonostante l’attacco, Myra è miracolosamente sopravvissuta. Tuttavia, la bambina soffre di convulsioni e paralisi, oltre ad aver già subito tre interventi chirurgici, con la possibilità di ulteriori operazioni in futuro. La madre di Myra ha rilasciato una toccante dichiarazione in aula, ricordando il trauma di quella notte e sottolineando l’impatto devastante che l’episodio ha avuto su tutta la famiglia.