Nord Stream, la Russia conferma la chiusura del gas
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Nord Stream, la Russia conferma la chiusura del gas, UE trema

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La notizia è ufficiale: Gazprom ha confermato la chiusura del gasdotto Nord Stream dal 31 agosto al 3 settembre.

Gazprom e la Russia hanno confermato la chiusura del gasdotto Nord Stream. Ciò significa che a partire da oggi, 31 agosto, fino al 3 settembre, le forniture di gas saranno sospese in numerosi Paesi. La Russia avrebbe giustificato la chiusura di Nord Stream spiegando che verranno svolte delle normali attività di manutenzione.

Ma non è finita qui: dal primo settembre, Gazprom interromperà completamente le forniture di gas anche alla società energetica francese Engie “in relazione al mancato pagamento per intero delle forniture di luglio”.

La notizia è confermata: Gazprom chiuderà il gasdotto Nord Stream per attività di manutenzione. Si tratta dell’unica unità di pompaggio del gas rimasta in funzione, e la società ha annunciato la sua chiusura per un paio di giorni, fino al tre settembre. Ma oltre ai disagi generali, la paura dei Paesi che dipendono dalla Russia per la produzione di gas temono che il Cremlino possa – come d’altronde è già accaduto – non rispettare i termini stabiliti.

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Von Der Leyen: “Dobbiamo affrontare questo problema con urgenza”

La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen spiega che la situazione è critica. Per questo motivo è necessario che i singoli Paesi prendano dei provvedimenti per rendersi indipendenti. “I prezzi dell’energia stanno battendo record dopo record. Le conseguenze per le famiglie e le imprese non sono sostenibili. Dobbiamo affrontare questo problema insieme e con urgenza”.

Gazprom, dal primo settembre, interromperà completamente le forniture di gas alla società energetica francese Engie “in relazione al mancato pagamento per intero delle forniture di luglio”. La notizia giunge dalla compagnia stessa, Gazprom, che ha confermato l’annuncio del gruppo francese.

Precedentemente il gruppo francese aveva accusato Gazprom di aver ridotto in maniera significativa le forniture di gas. Già dall’inizio della guerra in Ucraina risultava essere ridotto. La società ha spiegato: “Gazprom ha informato Engie di una riduzione delle consegne di gas, ad oggi, a causa di un disaccordo tra le parti sull’applicazione di alcuni contratti”.

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ultimo aggiornamento: 31 Agosto 2022 13:21

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