Nord Stream, Ucraina coinvolta nel sabotaggio? 

Nord Stream, Ucraina coinvolta nel sabotaggio? 

L’Ucraina potrebbe essere coinvolta nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream, avvenuto nel settembre del 2022.

Sarebbe sorta un’indiscrezione che rivela il coinvolgimento dell’Ucraina nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream, avvenuto durante la fine dell’estate del 2022. Lo hanno riferito numerose testate d’importanza internazionale.  

Nord Stream Mappa

Secondo quanto riferito dai media in questione, un gruppo pro Kiev sarebbe coinvolto nell’attacco del gasdotto, che ha causato innumerevoli disagi durante lo scorso anno per quanto riguarda le forniture di gas. In Italia la carenza di gas ha causato un’impennata dei prezzi senza precedenti. 

Alcuni Paesi hanno detto la loro sulla vicenda. Da parte sua, il Cremlino ha definito l’accusa una “trovata mediatica” mentre la Germania dice di aspettare l’esito dell’indagine sorta in seguito all’indiscrezione. In questo senso è intervenuta anche l’Ucraina, che ribadisce di non centrare niente nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream. È intervenuto anche il ministro della Difesa di Kiev, Oleksiy Reznikov. “Non è una nostra attività, sarebbe un complimento per le nostre forze speciali ma noi non c’entriamo con quello”. Sono queste le dichiarazioni di Reznikov, durante il Consiglio Ue Difesa informale in corso a Stoccolma. 

“Vorrei aspettare di vedere cosa possa essere provato o meno”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa della Germania, Boris Pistorius, durante il Consiglio a Stoccolma. E prosegue: “La cosa più importante è che con la Nato e i Paesi che si affacciano sul Baltico e sul Mar del Nord facciamo di tutto per proteggere le nostre infrastrutture critiche in mare”.  

Per Boris Pistorius “dobbiamo distinguere chiaramente se si tratta di un gruppo ucraino, se è accaduto su ordine ucraino o se si tratta di un gruppo filo-ucraino che agisce all’insaputa del governo. Ma metto in guardia dal saltare alle conclusioni”, ha dichiarato il politico. Sulla vicenda del sabotaggio in precedenza il politico aveva affermato che fosse “altrettanto probabile” che si trattasse di una “operazione a bandiera falsa inscenata per incolpare l’Ucraina”. 

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