Nordafricano si getta nel fiume per sfuggire ai controlli e muore

Nordafricano si getta nel fiume per sfuggire ai controlli e muore

Si era lanciato nel fiume Brenta per sfuggire ai controlli degli inquirenti: il nordafricano è deceduto per annegamento.

Un nordafricano è deceduto ieri dopo essersi buttato nel fiume Brenta. Voleva sfuggire ad un controllo della polizia, ed è morto tragicamente. Secondo quanto riferito da un’amica della vittima, l’uomo sarebbe anche stato picchiato. Ma arriva la smentita da parte della Questura: “Nessuna violenza”. 

Il suo cadavere è stato recuperato questa mattina dai vigili del fuoco. Nonostante le ricerche di ieri, il cadavere è stato ritrovato soltanto oggi. È deceduto per annegamento il cittadino nordafricano residente a Padova.  

La vicenda

Secondo quanto appreso, l’uomo avrebbe aggredito un agente delle forze dell’ordine. Una volante del commissariato Stanga aveva deciso di controllare quattro stranieri che si trovavano per la strada, mentre erano in servizio di prevenzione. I quattro si trovavano lungo la strada parallela rispetto all’argine del fiume Brenta, a Padova.  

Dopo aver visto gli agenti, due stranieri si sono dati alla fuga. Nel frattempo gli altri due sono stati bloccati. Il tutto è sfociato nella reazione di violenza di uno dei migranti, appunto la vittima, che ha aggredito e ferito uno degli agenti. A quel punto si è divincolato per poi gettarsi nelle acque.  

“Si vede benissimo che lo stavano picchiando”. Sono queste le parole di un’amica dell’uomo. Secondo quanto riferito dalla donna, che era al telefono con l’uomo, “nella videochiamata si vede che lo hanno picchiato. Adesso vedremo come muoverci, perché non è giusto”.  

In questa situazione, la Questura di Padova ha fornito una sua versione dei fatti accaduti. “Le dichiarazioni non trovano alcun riscontro. Ad ogni buon conto ogni approfondimento investigativo sulla vicenda sarà valutato dall’autorità giudiziaria”. Inoltre, spiega una fonte della Questura, “i fatti sono corroborati dalla testimonianza di terzi che non fanno parte della polizia”.