Nordio si confessa ma spunta un giallo: "Abbiamo usato e abusato di vino"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nordio si confessa ma spunta un giallo: “Abbiamo usato e abusato di vino”

Carlo Nordio

Il ministro della Giustizia Nordio festeggia l’abolizione dell’abuso d’ufficio in una masseria in Puglia. Confessioni, alcol e citazioni.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha partecipato a una cena in masseria organizzata da Bruno Vespa per celebrare l’approvazione della legge che abolisce l’abuso d’ufficio. Durante la serata, Nordio ha trasformato la cena in un vero e proprio spettacolo, dove il vino e le confessioni si sono alternati in un mix di serietà e leggerezza.

Come fare soldi? 30 idee semplici per guadagnare

Abbiamo usato e abusato di vino durante questo dibattito,” ha dichiarato Nordio, cercando di giustificare eventuali esagerazioni nelle sue dichiarazioni, come riportato da Il Fatto Quotidiano.

Carlo Nordio
Carlo Nordio

Nordio: “Mi piace bere, come Churchill”

In un video pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, il ministro non ha nascosto la sua passione per il buon vino, facendo più volte riferimento a Winston Churchill, famoso per i suoi vizi alcolici. “Uno dei miei miti è Churchill, che beveva e fumava,” ha ribadito Nordio, usando questa figura storica come giustificazione per il suo comportamento a tavola, come riportato da Il Fatto Quotidiano. L’atmosfera era conviviale, ma non priva di tensione, specialmente quando Nordio ha toccato temi scottanti come le intercettazioni.

Nordio ha affermato che “siamo tutti intercettabili e probabilmente intercettati,” una dichiarazione che ha suscitato preoccupazione tra i presenti, incluso il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. L’intervento di Vespa per calmare gli animi non è bastato a smorzare la tensione creata da tali affermazioni, come riportato da Affaritaliani.it.

L’abolizione dell’abuso d’ufficio e le abitudini dei mafiosi

Tornando al tema principale della serata, Nordio ha difeso con fervore l’abolizione dell’abuso d’ufficio, definendolo un “reato evanescente utilizzato per intimidire i pubblici amministratori. Secondo il ministro, l’avviso di garanzia viene spesso strumentalizzato politicamente per eliminare avversari politici. Come ripreso da il fatto quotidiano.

Dopo aver rovinato la vita a questi poveretti, l’avviso di garanzia diventa strumento politico,” ha affermato il ministro, sottolineando la necessità di riforme per proteggere i funzionari pubblici da accuse infondate, come riportato da Affaritaliani.it.

In un passaggio finale, Nordio ha voluto sfatare alcuni miti sulle abitudini comunicative dei mafiosi. “Voi credete davvero che il grande mafioso parli al telefonino? Ma no,” ha spiegato, “il vero delinquente usa sistemi di comunicazione satellitari di difficilissima intercettazione.” Questa dichiarazione ha concluso una serata intensa, dove il confine tra serietà e leggerezza è stato spesso superato, come riportato da Il Fatto Quotidiano.

La cena in masseria da Vespa ha rivelato un lato inedito del ministro, tra citazioni storiche e confessioni personali, offrendo uno spaccato della complessa realtà politica e giudiziaria italiana. Ecco il video.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Luglio 2024 13:25

Alga tossica, è allarme sulle coste in Italia: i sintomi e le zone a rischio

nl pixel