AIFA, la nota sul vaccino AstraZeneca: "Allarme ingiustificato"
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Direttore: Alessandro Plateroti

La nota dell’AIFA: ingiustificato l’allarme sulla sicurezza di AstraZeneca

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AIFA, la nota sul vaccino AstraZeneca: “Ingiustificato l’allarme sulla sicurezza del vaccino. I casi di decesso hanno un legame solo temporale”.

Con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, l’AIFA definisce ingiustificato l’allarme sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca.

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Una precisazione, quella dell’AIFA, che arriva in un momento particolare. L’AIFA ha vietato in via precauzionale la somministrazione delle dosi di un lotto sospetto e nella giornata del 14 marzo il Piemonte ha registrato un decesso sospetto, quello di un docente morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino.

La nota AIFA sul vaccino AstraZeneca: “Allarme ingiustificato”

Nel tentativo di frenare le polemiche e di mettere fine al panico che al momento risulta ingiustificato, l’Aifa, con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, ha gatto sapere che è ingiustificato l’allarme sul vaccino AstraZeneca.

La paura è legata ai decessi registrati negli ultimi giorni e sui quali sono ancora in corso accertamenti da parte delle autorità sanitarie competenti.

I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato“, recita la nota AIFA.

“AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione”.

Inoltre “AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso“.

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La paura potrebbe frenare la campagna di vaccinazione

Il rischio (concreto) è che i timori che circondano AstraZeneca possano rallentare la campagna di vaccinazione in Italia. Molte persone hanno rifiutato il vaccino o nutrono molti dubbi sulla vaccinazione. L’AIFA prova quindi a correre i ripari

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ultimo aggiornamento: 15 Marzo 2021 10:55

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