La denuncia del Codacons, “Esodo dopo una lunga trafila di rincari alla pompa”

La denuncia del Codacons, “Esodo dopo una lunga trafila di rincari alla pompa”

La nota del Codacons sul costo della benzina: “Italiani una sorta di bancomat sempre a portata di mano”.

Il Codacons torna ad attaccare sul rincaro del costo della benzina e del carburante nei giorni per i quali è previsto traffico intenso sulle strade e sulle autostrade italiane per il grande esodo delle vacane estive.

Esodo vacanze e costo della benzina, la nota del Codacons

Mentre si registra traffico intenso, da bollino rosso, verso i luoghi di vacanza, il Codacons torna ad attaccare sulla questione dei prezzi dei carburanti: ancora una volta, infatti, l’esodo arriva al termine di una lunga trafila di rincari alla pompa, trasformando gli automobilisti italiani in una sorta di bancomat sempre a portata di mano. La tendenza al rialzo è infatti in corso dall’inizio dell’anno e, a luglio, ha assunto connotati preoccupanti: tanto che nei giorni scorsi alcuni impianti, in modalità servito, hanno praticato un prezzo superiore ai 2 euro per la benzina“, si legge nella nota del Codacons.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/rifornire-di-carburante-pompa-a-gas-1629074/

La stangata per i cittadini

“Tutto questo si traduce, come ormai da triste tradizione nazionale, nella consueta stangata per i cittadini – costretti a mettere in conto spese superiori al previsto per viaggiare e per tutti quei prodotti che dipendono, in termini di distribuzione, dai carburanti e dalle loro oscillazioni di prezzo. I tanti concittadini in viaggio, oltre che con il caldo e con il traffico intenso, devono quindi fare i conti con le ragioni di portafogli – già prosciugato dalla crisi economica causata dalla pandemia, e dai lunghi mesi di lockdown”, prosegue la nota del Codacons.

La richiesta al governo

Di fronte a questa situazione, ormai rituale e per questo ancora più intollerabile, chiediamo al Governo Draghi di intervenire sulla tassazione dei carburanti, tagliando le accise obsolete risalenti al secolo scorso: un intervento necessario ma che, nonostante le promesse, nessun Governo ha avuto il coraggio di abbattere“, conclude il Codacons nella sua nota.

Di seguito il testo integrale della nota del Codacons.