La notte di San Lorenzo: dalla poesia di Pascoli alla magia delle stelle cadenti

La notte di San Lorenzo: dalla poesia di Pascoli alla magia delle stelle cadenti

La notte di san Lorenzo, tutto quello che c’è da sapere. La poesia X agosto di Giovanni Pascoli, la leggenda e la storia del Martire Lorenzo e come vedere le stelle cadenti.

Nella notte di San Lorenzo tutti gli occhi sono rivolti al cielo a caccia delle stelle cadenti. Uno spettacolo della natura sopravvissuto agli anni, ai secoli, alle generazioni. Ma andiamo a scoprire qualcosa in più su uno dei fenomeni più famosi e affascinanti della storia, che si ripete (più o meno puntuale) ogni anno.

Notte di San Lorenzo, X agosto di Giovanni Pascoli

Quando parliamo del 10 agosto, della notte di San Lorenzo, non possiamo non pensare alla poesia di Giovanni Pascoli, una delle più intime e toccanti del poeta.

X Agosto

San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.

Ora è là, come in croce,
che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano
.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.

Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito,
addita
le bambole al cielo lontano.

E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!

Dieci agosto, San Lorenzo martire

Il dieci agosto di festeggia San Lorenzo Martire, morto a Roma ma ricordato con grande fervore in tutta Italia. Visse nel III secolo e fu ucciso a 33 anni, il 10 agosto del 258 dopo Cristo, perché sorpreso a celebrare l’eucarestia. Sarebbe stato bruciato sui carboni ardenti e secondo la leggenda le stelle cadenti sarebbero il richiamo dei lapilli del fuoco che bruciarono il Martire. Secondo un’altra leggenda, che si avvicina alla poesia del Pascoli, le stelle cadenti sarebbero le lacrime versate da San Lorenzo durante la dolorosa pena.

Le stelle cadenti, come e quando vederle

Le famose lacrime di San Lorenzo della leggenda sono le scie delle Perseidi, meteore luminosissime che intorno al dieci agosto, la data è ovviamente simbolica, fanno registrare un picco di attività tracciando il cielo con scie luminosissime. Le stelle cadenti, ossi piccolissimi frammenti della cometa Swift-Tuttle che ogni anno nel mese di agosto incrociano l’orbita della terra. Ogni anno esiste una giorno consigliato, quello in cui il fenomeno delle stelle cadenti dovrebbe essere particolarmente attivo. Ma ogni anno la notte di San Lorenzo dovrebbe garantire il suo spettacolo tradizionale.

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