Nuove regole per l’applicazione della legge sugli invalidi
Le novità 2017 sulla legge 104 hanno come fine la limitazione degli abusi che in passato sono stati perpetrati dai cittadini per ottenere illegalmente dei privilegi.
Cosa prevede la Legge 104/92 sulla disabilità?
Nella legge 104, risalente ormai a 25 anni fa, si stabiliscono delle particolari concessioni destinate a quei lavoratori dipendenti che, avendo un familiare disabile, si dedichino alla sua assistenza. Perché la Legge sia applicabile è necessario che il familiare rientri al massimo nel secondo grado di parentela.
Al fine di accertare l’effettivo grado di disabilità del parente in questione l’INPS procede ad alcuni controlli, a partire dal certificato medico emesso dalla Commissione Medica incaricata dall’Asl. Questo certificato deve essere presentato dal richiedente all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale unitamente alla domanda per ottenere i permessi.
I lavoratori che assistano un parente disabile hanno diritto a richiedere 3 giorni di permesso retribuito al mese.
Una volta inoltrata la domanda sia all’INPS sia al datore di lavoro, si dovrà mediare con quest’ultimo per arrivare a un accordo sulle modalità di fruizione del permesso richiesto. E’ fondamentale che in questo processo decisionale le necessità del disabile siano poste in primo piano rispetto a quelle dell’azienda che concede i permessi.
Le novità 2017 sulla legge 104
Nel caso in cui il disabile al quale si presta assistenza faccia parte di una coppia sposata con un’Unione Civile, il suo coniuge avrà diritto a richiedere i permessi retribuiti. Varrà lo stesso nel caso delle coppie di fatto.
I lavoratori statali saranno tenuti a richiedere permessi con un ampio preavviso in modo da consentire alle amministrazioni di eseguire i controlli necessari a prevenire gli abusi. Le nuove norme saranno oggetto di un’ampia contrattazione con i sindacati dei lavoratori statali durante la ridefinizione del contratto nazionale.
Sono state inoltre rese più efficienti le procedure informatiche necessarie al congedo straordinario.