Novità revisione auto: cosa cambia a partire dal 20 maggio 2018
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Direttore: Alessandro Plateroti

Revisione auto, l’UE introduce un nuovo certificato e controlli più severi

Novità Revisione Auto

Novità revisione auto: test più severi, affidati a tecnici ministeriali, e certificato più dettagliato. Restano invariati l’obbligo di revisione e le sanzioni amministrative.

A partire dal 20 maggio 2018 entrerà in vigore un Decreto Ministeriale che imporrà alle officine specializzate l’emissione di un certificato revisione auto al posto del semplice timbro sul libretto di circolazione. In buona sostanza, non basterà più attestare l’esito (positivo o negativo) dei test. Con la nuova direttiva approvata dall’Unione Europea, la revisione offrirà un quadro completo dello stato della vettura, riportando in dettaglio i valori emersi da tutti i test effettuati.

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Cosa cambia con il nuovo certificato revisione auto

Il nuovo certificato viene reso obbligatorio da una direttiva dell’Unione Europea (2014/45), recepita in Italia dal Decreto Ministeriale 214/2017 che, come detto, entrerà in vigore a partire dal 20 maggio 2018. Il provvedimento prevede che il certificato rilasciato al termine della revisione contenga i risultati di tutti i test svolti sulla vettura. Pertanto, sul documento verranno riportati i valori emersi e il rispettivo range ammesso; i dati raccolti verranno poi trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Un altro obbligo introdotto con la nuova normativa è quello di riportare con esattezza il numero di chilometri percorsi dall’auto revisionata. Questo provvedimento mira a scoraggiare coloro i quali alterano il contachilometri per poter rivendere le auto usate a prezzi maggiorati. Infine, il nuovo certificato revisione auto sarà una sorta di ‘cartella medica’ sulle condizioni dell’auto: l’addetto alla revisione sarà infatti chiamato ad esprimere un giudizio complessivo sull’esito dei test, segnalando la presenza di eventuali carenze (che potranno essere lievi, gravi o pericolose). Inoltre, dall’entrata in vigore della direttiva, viene introdotta la responsabilità a carico del proprietario del veicolo, che diventa garante dello stato della propria vettura.

Novità Revisione Auto
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/funadium/1179456766

Test uniformi affidati a tecnici qualificati

Con le nuove norme per revisione auto, vengono introdotte ulteriori novità. Anzitutto, a svolgere i test saranno dei tecnici qualificati. Si tratta degli ispettori ministeriali oppure di “ispettori autorizzati che soddisfano i requisiti minimi di competenza e formazione“, ottenuta mediante “una formazione iniziale e corsi periodici di aggiornamento o un esame appropriato”. Dal 2000, infatti, in Italia la revisione auto può essere svolta anche presso officine private che abbiano ottenuto la concessione ministeriale. Per assicurare che i test vengano svolti nella maniera corretta e restituiscano risultati attendibili, il Ministero svolgerà delle verifiche sull’omologazione delle apparecchiature utilizzate per le revisioni.

In secondo luogo, la normativa punta a rendere uniformi le modalità di svolgimento dei test di revisione auto in tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Per fare ciò, si stabilisce – per la prima volta – in che modo effettuare i controlli tecnici sui veicoli. Infine, la nuova normativa non modifica quello che è l’obbligo di revisione auto del veicolo né modifica le sanzioni previste per i trasgressori. L’unica novità riguarda l’introduzione di una data precisa per il successivo controllo che deve essere riportata sul nuovo certificato.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/repuestosautomotrices2011/17096718142

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/funadium/1179456766

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ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2018 15:17

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