Nubifragi in Italia: forti piogge in Piemonte e Lombardia. Un uomo risulta disperso e diversi gli isolati.
I violenti nubifragi che stanno interessando il Piemonte e la Lombardia hanno causato numerosi disagi, tra cui l’isolamento di borgate in Val Susa e la scomparsa di un uomo travolto dalla piena del torrente Orco. Anche Venezia è stata colpita dall’acqua alta, che ha invaso Piazza San Marco. La situazione è critica anche a Milano, con esondazioni e trasporti pubblici in difficoltà.
Nubifragi in Italia: i danni
Le piogge intense che hanno colpito il Piemonte hanno provocato gravi danni, in particolare nelle zone montane. A Mattie, in Val Susa, il rio Gerardo è esondato, travolgendo un ponte e isolando la frazione Giordani, con venti persone bloccate. La situazione è critica anche a Bussoleno, dove l’esondazione del rio ha isolato la borgata Santa Petronilla, lasciando circa 30 persone senza via d’uscita.
Il violento maltempo ha colpito duramente anche la Val Chisone, con strade trasformate in fiumi e detriti che hanno invaso le carreggiate. A Feletto, nel torinese, un uomo di 58 anni è stato travolto dalla piena del torrente Orco mentre lavorava con il trattore. Le ricerche da parte dei vigili del fuoco sono in corso, ma il maltempo complica le operazioni.
Venezia e Milano in emergenza: esonda il Seveso
A Venezia, l’acqua alta ha raggiunto i 99 centimetri, allagando Piazza San Marco. Nonostante l’allerta iniziale per una possibile marea di 105 centimetri, il livello si è fermato poco sotto la soglia che avrebbe richiesto l’attivazione del Mose, fermo a causa della manutenzione stagionale. Le sirene d’allarme hanno risuonato nella città, un fenomeno che non si verificava da tempo, causando disagi a residenti e commercianti.
Anche a Milano la situazione è critica: il Seveso ha iniziato a esondare nel primo pomeriggio dopo l’attivazione della vasca di contenimento. L’acqua ha invaso alcune zone della città, soprattutto nel quartiere Ponte Lambro, dove il fiume ha superato i livelli di guardia, allagando cortili e strade.
La situazione in altre regioni italiane
In Liguria, il forte vento e le piogge intense hanno causato allagamenti, soprattutto nel ponente tra Imperia e Savona. Alcuni corsi d’acqua sono esondati e diverse persone sono state costrette a evacuare le loro abitazioni. A Genova, le raffiche di vento hanno raggiunto i 157 km/h, causando la caduta di alberi e strutture. In Toscana, nonostante l’allerta arancione per rischio idrogeologico, il presidente della Regione Eugenio Giani ha rassicurato i cittadini: “Non si registrano al momento particolari situazioni di criticità per il maltempo”. Tuttavia, la Protezione Civile rimane allerta per eventuali nuove perturbazioni.