L’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran ha annunciato che il prossimo 8 aprile svelerà al mondo le nuove centrifughe per il nucleare.
TEHERAN – L’Iran fa sul serio sul nucleare. E il prossimo 8 aprile il mondo conoscerà le nuove centrifughe per la produzione di energia atomica.
Iran, l’annuncio sul nucleare
La dichiarazione di Ali Asghar Zarean, assistente speciale del capo dell’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran (Aeoi), la principale agenzia governativa iraniana per la gestione dell’energia nucleare e delle installazioni del ciclo del combustibile nucleare in Iran, non lascia dubbi: “La scorta iraniana di uranio ha superato i 1.200 kg e verrà rapidamente aggiunta allo stock di uranio arricchito. Al momento, se le autorità lo decidessero, l’Aeoi è in grado di arricchire l’uranio con qualsiasi percentuale desiderata“.
Lo scorso 5 gennaio, il regime di Teheran aveva annunciato che avrebbe arricchito l’uranio “senza restrizioni in base alle sue esigenze tecniche“.
I timori del mondo
L’annuncio dell’Iran, dunque, alimenta e conferma le preoccupazioni della comunità internazionale circa l’arricchimento dell’uranio, tale da permettere al regime sciita di dotarsi della bomba nucleare.
In particolare, c’è preoccupazione in Europa, dove Germania, Francia e Regno Unito avevano fortemente voluto l’accordo sul nucleare.
Dopo che nel 2018 Trump ha deciso che gli Stati Uniti si ritirassero dal patto con una decisione unilaterale, Teheran ha violato ripetutamente i limiti fissati.
L’accordo sul nucleare era stato siglato a Vienna nel 2015 tra l’Iran e il cosiddetto P5+1 (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti – più la Germania) e l’Unione europea.