Cassa integrazione Regioni, è caos in Italia: i numeri
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cassa integrazione nel caos, in Lombardia pagate solo 40 aziende

La cassa integrazione nel caos per colpa delle Regioni. Ritardi e iter burocratici mettono in difficoltà i lavoratori.

ROMA – La concessione in Deroga della cassa integrazione alle Regioni sta creando diverse difficoltà. Le domande ritardano ad arrivare all’Inps con molte aziende che sono costrette ad anticipare i soldi ai propri dipendenti in attesa di ricevere le cifre stabilite dallo Stato.

Una situazione che sta agitando il mondo delle imprese (e non solo) con imprenditori e lavoratori in piazza per chiedere garanzie al Governo.

I ritardi delle Regioni

I ritardi delle Regioni e l’iter burocratico troppo lungo mette a serio rischio la liquidità delle imprese ma anche degli stessi italiani. Come precisato dal Corriere della Sera, la fotografia della situazione critica del nostro Paese arriva dalla Lombardia.

La Regione ha decretato poco più di 8mila domande e di queste solo 4mila sono state autorizzate dall’Inps. Numeri bassi ai quali si vanno ad aggiungere le 40 aziende pagate e i 63 lavoratori beneficiari dell’assegno. Un inter troppo lungo che rallenta i tempi dell’arrivo dei soldi nelle casse delle aziende e nelle tasche degli italiani con diverse persone scese in piazza per protestare contro il Governo.

INPS
fonte foto https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia/
Leggi anche
Commercianti, ristoratori e parrucchieri in piazza da Nord a Sud. Consegnate le chiavi delle attività ai sindaci: ‘Così non si riparte’

Il premier Conte: “Chiediamo scusa”

Soldi che non arrivano con italiani e piccole aziende in difficoltà visto che molte sono costrette a restare chiuse almeno fino al 1° giugno. Nel messaggio per la Festa dei Lavoratori il premier Conte ha chiesto “scusa a nome del Governo” assicurando il pressing “perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto”.

E al termine di questa emergenza Palazzo Chigi dovrebbe iniziare un percorso per rendere meno burocratica l’Italia e, di conseguenza, snellire l’iter per tutte le pratiche che in questo momento richiedono diversi mesi per essere portate a conclusione.

Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2020 19:53

Commercianti, ristoratori e parrucchieri in piazza da Nord a Sud. Consegnate le chiavi delle attività ai sindaci: ‘Così non si riparte’

nl pixel