Le forze russe hanno usato una nuova super bomba dal peso di 1,5 tonnellate sull’Ucraina per colpire obiettivi a distanza di 40km.
Per la prima volta la Russia ha utilizzato una nuova bomba molto potente del peso di 1,5 tonnellate progettata per colpire obiettivi altamente protetti a una distanza fino a 40 km grazie ai suoi oltre mille chilogrammi di esplosivo ad alto potenziale. Resti di questa nuova super bomba sarebbero stati trovati nella regione di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina come riporta il sito Defense Express.
L’uso di questa bomba segna una nuova escalation del conflitto. Nel frattempo continua il conflitto nel Donbass dove continua la battaglia di Bakhmut. I russi stanno avanzando nella regione anche se il ministro della difesa ucraino ha assicurato che l’esercito di Mosca sta perdendo fino a 500 soldati al giorno. I feroci combattimenti continuano nella regione mentre arrivano nuovi aiuti a Kiev. Dagli Usa sono stati annunciati 400 milioni di nuovi aiuti compreso il sistema missilistico Himars.
Rischio escalation del conflitto
Inoltre secondo quanto riportato dall’Nbc statunitense, due piloti ucraini si troverebbero negli Usa per un possibile addestramento con i caccia occidentali tra cui gli F-16. Secondo le fonti del Congresso, il Pentagono conduce questi test di addestramento su simulatori in una base militare a Tucson, in Arizona e nei prossimi giorni arriveranno negli Stati Uniti altri otto piloti. I test puntano a capire quanto tempo sia necessario per eventualmente addestrarli.
Da parte sua, Volodymyr Zelensky ha ricevuto sabato a Leopoli, nell’Ucraina occidentale, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”, ha detto la presidente.