Alitalia divisa tra Lufthansa e Air France-Klm

Alitalia divisa tra Lufthansa e Air France-Klm

Alitalia, Leogrande studia il piano di rilancio. La compagnia divisa tra la proposta di Lufthansa e il ritorno di Air France-Klm.

Il primo passo della nuova Alitalia dovrebbe essere la gestione di 2.500 esuberi. Il governo e il nuovo commissario vogliono evitare un terremoto occupazionale, e per questo motivo si dovrebbe procedere con una strategia espansiva fatta di scivoli per la pensione e ricollocamenti.

Nella giornata di martedì il Commissario Giuseppe Leogrande presenterà il suo piano al ministero dello Sviluppo che dovrebbe procedere con l’approvazione del progetto.

Alitalia verso Lufthansa

L’intenzione di Leogrande è quello di creare una realtà appetibile per il traghettamento di Alitalia verso Lufthansa, che al momento non cambia la sua offerta, ossia una collaborazione commerciale (ma senza investimenti).

Il clima, come testimoniato dallo sciopero del personale Alitalia del 13 dicembre resta teso e la voce sugli esuberi agita i lavoratori e i sindacati.

Il piano a lungo termine è quello di risanare la compagnia per procedere poi al vecchio piano di formare una newco in cui dovrebbe rientrare, almeno in parte, anche lo Stato, realisticamente parlando attraverso la partecipazione di Ferrovie e Cassa Depositi.

fonte foto https://twitter.com/Uiltrasporti_N

Il ritorno di Air France-Klm: la nuova proposta da Parigi

Ma sullo sfondo spunta con prepotenza la sagoma della Air France-Klm. I parigini, per evitare una collaborazione tra Alitalia e Lufthansa ha presentato una controproposta da cento milioni di euro circa. I francesi, stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, avrebbero messo sul piatto una collaborazione senza partecipazione diretta nella società, almeno in un primo momento.

Resta sempre intatto l’interesse di Delta, intenzionata ad entrare come socio di minoranza della newco che dovrebbe sorgere dalle ceneri di Alitalia. Si tratta al momento dell’unica realtà di mercato disposta a mettere sul piatto liquidità. L’offerta ammonta a cento milioni di euro circa per il dieci per cento della compagnia.