Gli attacchi di droni ucraini proseguono, colpendo le regioni di Kursk, Belgorod e Rostov: le difese aeree russe respingono l’offensiva.
Gli attacchi di droni ucraini in territorio russo proseguono senza sosta, in un’escalation che riflette la crescente intensità del conflitto tra Kiev e Mosca.
Nella notte appena trascorsa, le regioni di Kursk, Belgorod e Rostov sono state nuovamente bersaglio di incursioni aeree da parte delle forze ucraine, secondo quanto riportato dall’Ansa.
Gli attacchi dei droni ucraini: i dettagli
Il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, ha riferito che le forze di difesa aerea sono riuscite a respingere un attacco condotto da un drone ucraino nel sud-est della regione.
“Nel sud-est della regione di Rostov, le forze di difesa aerea hanno respinto l’attacco di un drone ucraino,” ha dichiarato Golubev.
Tuttavia, la caduta di detriti derivanti dall’abbattimento del drone ha causato un incendio in alcuni magazzini industriali situati a Proletarsk.
“Il gasolio ha preso fuoco,” ha precisato il governatore. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per domare l’incendio.
Ma le operazioni di spegnimento sono state temporaneamente sospese a causa di un ulteriore attacco da parte di un drone.
Solo dopo che il pericolo immediato è stato neutralizzato, i pompieri hanno potuto riprendere le loro attività. Fortunatamente, non sono state registrate vittime durante questi eventi.
La risposta del ministero della Difesa russo
Il ministero della Difesa russo ha confermato che, nella notte, sono stati intercettati e distrutti cinque droni ucraini nelle regioni di Belgorod, Kursk e Rostov.
“Durante la scorsa notte, il tentativo di attacco terroristico del regime di Kiev contro strutture nel territorio russo con l’uso di veicoli aerei senza pilota è stato sventato,” si legge in una nota ufficiale diffusa dall’agenzia di stampa Tass.
“Le difese aeree hanno intercettato e distrutto cinque droni ucraini, tra cui due nella regione di Belgorod, uno nella regione di Kursk e due nella regione di Rostov“, conclude.
Questi attacchi fanno parte di una strategia più ampia delle forze armate ucraine. Che stanno cercando di mantenere alta la pressione sulle truppe russe non solo sul fronte interno.
Ma anche nelle zone di confine, con l’obiettivo di destabilizzare le retrovie e costringere Mosca a disperdere le sue risorse militari.