Scopri come la Serie A sta combattendo la pirateria online con la sua nuova piattaforma anti-pezzotto, si inizia da Juventus-Napoli.
La Serie A italiana sta per vivere una svolta epocale nella lotta contro la pirateria. L’amministratore delegato Luigi De Siervo, in un’intervista rilasciata a Fantacalcio, ha confermato il lancio di una piattaforma rivoluzionaria anti-pezzotto. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nella guerra contro la pirateria, una piaga che annualmente causa danni stimati in 350 milioni di euro al calcio italiano.
Il decreto Legge Caivano e la lotta alla pirateria
La Serie A ha intensificato i suoi sforzi contro la pirateria, un’azione che trova fondamento anche nel recente Decreto Legge Caivano. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 14 novembre, il decreto prevede l’implementazione di una piattaforma specifica per bloccare i siti illegali. La piattaforma diventerà operativa a partire dal 7 dicembre, coincidendo con l’atteso incontro Juventus–Napoli.
Il calcio italiano subisce ogni anno perdite enormi a causa della pirateria online. Si stima che il danno economico raggiunga i 350 milioni di euro. Questa cifra non solo sottolinea l’importanza cruciale della lotta alla pirateria, ma testimonia anche l’impatto negativo che questa pratica illegale ha sul settore.
AgCom e i test della nuova piattaforma
Prima del lancio ufficiale, la piattaforma anti-pirateria è stata sottoposta a una serie di test rigorosi da parte dell’AgCom. Questi test hanno garantito l’efficienza e l’efficacia del sistema, che promette di bloccare gli indirizzi IP illegali entro trenta minuti dalla loro individuazione. Inoltre, la piattaforma fornirà agli enti competenti gli strumenti necessari per identificare gli utenti che accedono illecitamente ai contenuti.
In conclusione, l’introduzione della piattaforma anti-pezzotto segna un momento storico per la Serie A e la lotta alla pirateria in Italia. Con la capacità di intercettare e bloccare rapidamente le trasmissioni illegali, la Serie A non solo protegge i propri diritti televisivi, ma manda anche un messaggio chiaro: la pirateria non sarà più tollerata nel calcio italiano. Questa iniziativa, che prende il via con la partita Juventus-Napoli, potrebbe fungere da modello per altre leghe calcistiche internazionali nel loro sforzo di combattere la pirateria digitale.