La nuova Ricerca di Google su Mobile permette la condivisione

La nuova Ricerca di Google su Mobile permette la condivisione

La nuova Ricerca su Google ha una nuova funzione, apparentemente secondaria ma molto interessante: permette la condivisione dei risultati.

Da qualche giorno è possibile condividere i risultati di ricerca di Google direttamente dall’applicazione Google. Una funzione utile soprattutto per tutti quelli che giornalmente ricevono domande a cui basta una breve ricerca per rispondere. La nuova ricerca di Google attualmente è solo in beta, ma possiamo provarla subito grazie a una breve procedura.

Come installare la nuova ricerca di Google in versione beta

La prima cosa da fare, per iniziare a condividere subito i risultati di ricerca, è iscriverci alla versione beta della App. Per farlo colleghiamoci alla pagina che ci permette di iscriverci al programma. Qui facciamo click su Diventa un tester.

Nella pagina di conferma, seguiamo il collegamento Scaricala su Google Play per scaricare la versione beta della nuova ricerca di Google.

Quando scegliamo di installare la versione beta della App, possiamo scegliere anche il dispositivo su cui installarlo. Confermiamo e aspettiamo qualche minuto.

Verifichiamo di avere la App di ricerca Google in versione beta

Apriamo il Google Play Store sul nostro smartphone e apriamo le impostazioni usando il menu in alto a destra, poi scegliamo la voce le mie App e i miei giochi. Nella schermata successiva spostiamoci su Beta, qui vedremo tutte le App che abbiamo in questa versione, compresa quella di Google.

Come condividere i risultati di ricerca

Come prima cosa, apriamo la App di Google, o usiamo il widget di ricerca presente nella schermata del nostro telefono.

Poi, facciamo una ricerca come al solito. Noteremo che, in fondo alla barra di ricerca, è presente il tipico simbolo della condivisione di Android. Usiamo questa icona per condividere il risultato di ricerca. Come sempre in Android, potremo decidere come condividere.

Le opzioni includono la copia negli appunti o la condivisione tramite Gmail, Facebook, Dropbox o WhatsApp. Il destinatario può quindi fare clic sul link per condurre la stessa ricerca Google che abbiamo fatto noi.

La condivisione dei risultati di ricerca è sicura

Se decidiamo di usare questa funzione, ci sono alcune cose che dobbiamo sapere, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Fondamentalmente, non condivideremo il collegamento ai nostri risultati effettivi, ma i termini che abbiamo cercato.

Questo è un accorgimento di sicurezza. Infatti, quando effettuiamo una ricerca Google fornisce risultati personalizzati a persone diverse in base alla loro posizione e ad altri dati raccolti. Condividendo solo i risultati, questi dati non si propagheranno con il collegamento di ricerca, tutelando le nostre informazioni personali.

Fonte foto copertina: pixabay.com/it/illustrations/google-motore-di-ricerca-browser-76517/