Nuove direttive su imposte di successione e donazioni
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nuove direttive su imposte di successione e donazioni

monete soldi

Le ultime modifiche legislative riguardanti le imposte di successione e le donazioni per il 2023, incluse le nuove regole sui trust.

Il governo ha recentemente approvato un nuovo schema di decreto legislativo che rivoluziona le normative su imposte di successione, donazioni, e l’utilizzo dei trust. Questa riforma fa parte di un ampio progetto di ristrutturazione del sistema fiscale, volto a semplificare e chiarire i criteri di applicazione di queste imposte.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

monete soldi

Le novità sulle imposte di successione e donazioni

Una delle principali modifiche introdotte riguarda i trasferimenti di aziende e partecipazioni sociali a causa di morte o tramite donazione, compresi i patti di famiglia. Tali trasferimenti ora non sono soggetti a imposte quando risultano in un cambio di controllo della società, conformemente alle disposizioni del Codice Civile.

Per beneficiare dell’esenzione, i successori o donatari devono continuare l’attività imprenditoriale per almeno cinque anni. Inoltre, è necessaria una dichiarazione di impegno contestuale alla presentazione della dichiarazione di successione, e il mancato rispetto di queste condizioni comporta la perdita dei benefici fiscali.

Innovazioni per i trust nel contesto fiscale

Il decreto legislativo estende la razionalizzazione anche ai trust, definendo in modo più chiaro come questi strumenti influenzino le imposte di successione e donazioni. Le nuove regole stabiliscono che i trust rilevano ai fini fiscali quando sono in grado di trasferire beni o diritti ai beneficiari.

Un altro cambiamento significativo è l’introduzione del principio di autoliquidazione dell’imposta, ora esteso anche alle successioni. Questo significa che i contribuenti possono calcolare e pagare direttamente l’imposta dovuta, facilitando il processo di liquidazione e pagamento entro novanta giorni dalla dichiarazione.

Parallelamente, l’articolo 2 del decreto modifica il testo unico dell’imposta di registro, puntando a una maggiore semplificazione e all’integrazione degli adempimenti telematici. Le modifiche includono l’autoliquidazione e riguardano diversi ambiti come il trasferimento di aziende e i diritti edificatori.

Le nuove disposizioni mirano a un sistema fiscale più chiaro e meno oneroso per quanto riguarda le successioni e le donazioni, incentivando la continuità aziendale e la stabilità economica nel contesto familiare. Questi cambiamenti offrono un quadro normativo aggiornato e più favorevole per le imprese e i privati, facilitando la gestione del passaggio generazionale e riducendo il carico fiscale in momenti critici.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2024 13:37

Stipendi in picchiata: l’Italia tra i paesi con i cali più pesanti in Europa

nl pixel