Scuola accordo sulle nuove linee guida. Il 14 settembre la prima campanella dall’inizio dell’emergenza coronavirus.
Accordo raggiunto sulla scuola, ci sono le linee guida sulla ripartenza. Dopo settimane di polemiche è arrivato il via libera sul testo che regola la scuola ai tempi del coronavirus.
“Le linee guida che oggi presentiamo vanno spiegate molto bene”, ha dichiarato la ministra Azzolina. “Sono linee guida immediatamente operative. Ci sarà un miliardo in più da stanziare, è veramente tanto se pensiamo ai fondi stanziati da gennaio“.
Riapertura della scuola, le nuove linee guida. C’è l’accordo
Tra conferme, revisioni, proteste e polemiche, arriva l’accordo sulle linee guida per la riapertura della scuola, che riapre ufficialmente i cancelli il prossimo 14 settembre.
‘Scuole pulite’
Ovviamente le scuole saranno igienizzate per l’uso, garantendo così agli alunno l’accesso a una stanza pulita.
La gestione degli spazi
Il Ministero ha creato un software che fornisce al ministero informazioni su tutte le aule di tutte le scuole italiane. In questo modo, metri quadri alla mano, sarà possibile ragionare sulla distribuzione degli alunni. Saranno sfruttati nuovi spazi, come ad esempio gli edifici dismessi.
Ingressi scaglionati
Gli ingressi, al fine di evitare gli assembramenti, saranno scaglionati.
Test a campione
Si procederà con test a campione su professori, personale scolastico e studenti.
Assunzioni e cuneo fiscale
Entro la fine dell’estate sono in programma assunzioni a tempo indeterminato e una revisione del cuneo fiscale per alleggerire la pressioni sugli stipendi.
Si riduce la distanza ‘di sicurezza’
La distanza di sicurezza diventa di un metro tra le teste dei ragazzi. In questo modo aumentano gli spazi che potranno essere sfruttati alla luce del fatto che i ragazzi seduti sui banchi si danno la schiena.
Le mascherine
Per le mascherine si attendono aggiornamenti ad agosto, con la speranza che l’obbligo di indossarle possa essere rivisto se non addirittura abolito almeno per quanto riguarda le elementari.
La didattica a distanza
La didattica a distanza diventa una soluzione da adottare solo in caso di necessità, quindi solo nel caso in cui non fosse possibile fare lezione in presenza.
Il numero di alunni per classe
A partire da settembre deve diminuire il numero di alunni per classe, questo per contrastare il fenomeno delle classi-pollaio, ossia le classi sovraffollate.
La scuola riapre il 14 settembre
La scuola riapre ufficialmente i cancelli il prossimo 14 settembre. La data è stata ufficializzata e ha valenza nazionale.
Le polemiche
L’accordo raggiunto non ha spento le polemiche dei presidi che non sarebbero ancora totalmente soddisfatti del documento che di fatto regola la ripartenza della scuola, chiamata sicuramente ad affrontare una sfida impegnativa.
Conte, “Sono nate le linee guida condivise che ci consentiranno di far tornare i nostri figli a scuola”
“Sono nate le linee guida condivise che ci consentiranno di far tornare i nostri ragazzi in classe in massima sicurezza. Chiudere le scuole è stata una scelta difficile”, ha dichiarato Conte in conferenza stampa. “Siamo consapevoli anche degli sforzi delle famiglie. Ma nessuno deve dubitare del fatto che la scuola sia al centro del lavoro del governo”.
“Abbiamo un nuovo miliardo per gli investimenti, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna e più sicura. Ma non è finita. Anche una parte dei fondi europei sarà destinata alla scuola. Vogliamo contrastare la dispersione scolastica e vogliamo investire in competenze digitali. A noi non piacciono le classi pollaio”.