Nuovo bilancio e Next Generation Eu, Conte: “La pandemia avrà conseguenze pesanti anche il prossimo anno”

Nuovo bilancio e Next Generation Eu, Conte: “La pandemia avrà conseguenze pesanti anche il prossimo anno”

L’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte all’evento “Nuovo bilancio e Next Generation Eu”.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto all’evento “Nuovo bilancio e Next Generation Eu” e ha fatto il punto su quelle che sono le sfide che l’Italia dovrà affrontare anche il prossimo anno, quando continueranno a farsi sentire le conseguenze del coronavirus.

Di seguito il video con l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Nuovo bilancio e Next Generation Eu, l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Le riflessioni che emergono confermano che siamo in un contesto di grande complessità, perché gli effetti economici e sociali della pandemia sono molto complicati. Ma c’è anche una consapevolezza di dover affrontare con strumenti nuovi e cambiare il paradigma che era stato utilizzato fino a questo momento”, ha esordito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Giuseppe Conte

Il valore rivoluzionario del Recovery fund

Il Premier ha poi voluto evidenziare il valore innovativo del Next Generation Eu, un sistema nato grazie all’impegno dell’Italia, sostenuta da altri Paesi. Per la prima volta l’Unione europea si rende promotrice di iniziative espansive.

Siamo in dirittura finale per aggiungere alle iniziative adottate anche il Recovery fund, uno strumento di grande capacità innovativa. Su forte impulso dell’Italia e altri Paesi l’Ue si è fatta promotrice di iniziative espansive […]. È stato compreso che non si trattava solo di tutelare solo il sistema del mercato europeo ma si trattava di intervenire per sostenere quei Paesi che avrebbero potuto pagare in maniera più severa gli effetti di questa pandemia offrendo occasioni di ripartenza permettendo al sistema europeo di uscire dalla pandemia, che avrà pesanti conseguenze anche il prossimo anno se non anche nel 2022 […]”.

Le sfide dell’Ue per il futuro

I decisori politici non si possono accontentare di quello che è stato, noi abbiamo il dovere di pensare a quello che avverrà dopodomani […]. In prospettiva futura, il passaggio che oggi stiamo attraversando che significato avrà? Scandisce effettivamente un nuovo corso? O vogliamo che resti un caso isolato a fronte di un’emergenza straordinaria? Questo passaggio e questo approccio euro-unitario deve diventare strutturale, e per far questo dobbiamo lavorare”.

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