Meteo, un’ondata di caldo africano è pronta a investire l’Italia: temperature fino a 40°C da venerdì 8 agosto. Le zone più colpite.
Meteo, dopo settimane di relativa tranquillità, l’estate italiana si prepara a cambiare volto. Le giornate miti e le notti fresche, accompagnate dal benefico influsso dell’anticiclone delle Azzorre, stanno per lasciare spazio a un’ondata di caldo africano tra le più intense della stagione. Si tratta di un’evoluzione attesa, ma non per questo meno insidiosa.
Come riportato da ilmeteo.it, come scritto dal meteorologo Marco Castelli, a partire da venerdì 8 agosto, una massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa raggiungerà rapidamente l’Italia, portando un sensibile aumento delle temperature, con punte fino a 40°C in alcune aree del Sud. È la classica “quiete prima della tempesta”: i giorni miti che ci attendono fino a mercoledì 6 saranno solo un’illusione prima del vero assalto dell’estate.

Le ultime giornate gradevoli
L’anticiclone delle Azzorre, presente sul Mediterraneo, continuerà fino a mercoledì a garantire condizioni meteo stabili: giornate soleggiate, ventilazione moderata e temperature massime comprese tra i 28 e i 33°C. È un clima ideale per chi ama l’estate, ma senza eccessi. Tuttavia, i modelli meteorologici mostrano con sempre maggiore chiarezza l’arrivo di una bolla di calore sahariana, che prenderà possesso dell’intero territorio nazionale entro pochi giorni.
Da venerdì 8 agosto, l’anticiclone africano tornerà a imporsi, facendo schizzare i termometri. Le prime a soffrirne saranno le regioni meridionali: Sicilia, Puglia e Calabria vedranno picchi di 39-40°C, con umidità elevata e una sensazione di afa persistente anche di notte.
Ma il fenomeno non si limiterà al Sud. Anche il Centro Italia, e in particolare le zone interne di Lazio, Umbria e Toscana, così come i fondovalle alpini del Nord, raggiungeranno facilmente i 36-38°C. L’effetto combinato di alte temperature e umidità porterà condizioni di disagio fisico, rendendo difficili anche le attività quotidiane più semplici.
Le città più a rischio: ecco dove farà più caldo
Le grandi città italiane, già soggette all’effetto dell’isola di calore urbana, saranno tra le più colpite. Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari si trasformeranno in vere e proprie fornaci: l’asfalto rovente e l’aria stagnante trasformeranno il giorno in un forno e la notte in un incubo tropicale.
Particolarmente vulnerabili saranno le pianure poco ventilate e le vallate chiuse, dove il caldo non riuscirà a disperdersi, accentuando la sensazione di oppressione. Le notti saranno tropicali, con minime sopra i 25°C, e addio a ogni speranza di frescura serale.