Nuovo codice della strada 2019, le ultime notizie. Il testo pronto a sbarcare in Aula dopo le modifiche apportate al testo originario del documento.
Si torna a parlare del nuovo Codice della Strada, con il pacchetto di proposte che arriva in Parlamento con una serie di modifiche rispetto al testo originario.
Nuovo codice della strada ultime notizie
La prima grande novità interessa gli scooter 125: alla luce delle recenti modifiche i mezzi potranno circolare anche su autostrade e tangenziali a condizione che alla guida ci sia un maggiorenne. La modifica è fortemente caldeggiata dal Movimento Cinque Stelle che punta all’omologazione con il resto dell’Europa, dove la limitazione non è in vigore.
Limite di velocità sulle autostrade
Dubbi invece sulla proposta di portare a 150 chilometri orari il limite di velocità per quanto riguarda le autostrade a tre corsie con asfalto drenante. Il Movimento Cinque Stelle non vede di buon occhio la proposta della Lega. Non è da escludere che la questione possa risolversi con un compromesso, ossia con la riduzione della velocità massima sulle strade extraurbane.
Telefonino alla guida
Previste sanzioni severe per chi usa il telefono cellulare alla guida. Si dovrebbe andare verso una sospensione della patente da sette a trenta giorni nel caso di prima infrazione e da uno a tre mesi in caso di reiterazione del reato.
Fumare alla guida
Dovrebbe invece essere cancellato il divieto di fumo alla guida, provvedimento inserito nella prima versione del documento. Anche questa modifica non è stata vista propriamente di buon occhio all’interno del governo.
Controlli al conducente da parte della Polizia Stradale
Si valuta inoltre la concessione di nuovi poteri agli agenti della Polizia Stradale che potrebbe chiedere al conducente di sottoporsi a test per capire se il soggetto abbia assunto o meno sostanze stupefacenti. Al momento questo tipo di test è consentito solo nel caso in cui l’automobilista sia in evidente stato di alterazione.
Biciclette contromano?
La prima versione del documento prevedeva anche una serie di rivoluzioni per quanto riguarda i ciclisti. Era infatti prevista l’adozione di una nuova striscia ai semafori, posizionata qualche metro più avanti rispetto a quella destinata alle macchine, un regolamento apposito agli incroci e la possibilità o meno di circolare in senso contrario di marcia. Questo pacchetto di soluzioni sarà valutato a livello locale, con i Comuni chiamati a decidere se adottarlo o meno.