Come il nuovo Codice della Strada, attivo da dicembre 2024, ha ridotto vittime (-8,7%), feriti (-5,6%) e incidenti (-4%) nei primi sei mesi.
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, sta dimostrando sul campo un impatto positivo sulla sicurezza stradale in Italia. Tali risultati emergono dai dati ufficiali diffusi dal Ministero dei Trasporti, basati sulle segnalazioni di Polizia Stradale e Carabinieri relativi al periodo compreso fra il 14 dicembre 2024 e il 14 giugno 2025. Ma cosa rivelano esattamente questi numeri? E quanto possiamo considerarli attendibili?
Nel report del Ministero, che analizza i primi sei mesi di applicazione delle nuove norme, si evidenziano segnali incoraggianti. I decessi legati ad incidenti stradali sono diminuiti dell’8,7%, passando da 634 nel periodo corrispondente dell’anno precedente a 579. Parallelamente, i feriti sono scesi del 5,6%, con 1.115 in meno (da 20.075 a 18.960). Questi dati suggeriscono che le nuove disposizioni stiano effettivamente contribuendo a migliorare la sicurezza sulle strade italiane.

Riduzione di incidenti e controlli più stringenti
Oltre alla diminuzione di vittime e feriti, c’è stato un calo significativo degli incidenti, passati da 35.209 a 33.786, pari a un -4%. Il Ministero attribuisce questi risultati anche a un incremento dei controlli su strada: nei sei mesi esaminati sono stati effettuati 417.663 accertamenti con etilometri o precursori. Di questi, l’1,83% ha rilevato tasso alcolemico superiore ai limiti e lo 0,25% positività all’uso di sostanze stupefacenti. Il maggior rigore nelle verifiche si conferma un elemento chiave per contenere comportamenti a rischio.
Dati ancora parziali: cosa manca
Non bisogna però trascurare un aspetto importante: i numeri finora diffusi non includono i casi rilevati dalla Polizia Locale, particolarmente attiva nei centri urbani. Pertanto, l’analisi potrebbe non essere del tutto completa. Per ottenere un quadro più esaustivo, sarà necessario attendere la pubblicazione dei dati ufficiali ACI‑ISTAT, che considerano tutte le forze coinvolte nel monitoraggio della sicurezza stradale.
Con questo quadro, possiamo affermare che le prime evidenze suggeriscono un effetto positivo del nuovo Codice della Strada. La riduzione di vittime, feriti e incidenti, unita all’aumento dei controlli, indica che le nuove norme potrebbero giocare un ruolo essenziale nel promuovere comportamenti più responsabili alla guida.
Tuttavia, è fondamentale mantenere alta l’attenzione: solo quando saranno disponibili i dati completi ACI‑ISTAT potremo valutare con certezza l’efficacia di questa riforma. Nel frattempo, questi risultati iniziali rappresentano un primo, significativo passo nella direzione giusta per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.