Finanziamenti agevolatissimi a sostegno del tessuto economico del Centro Italia
Intesa San Paolo ha annunciato la creazione di un nuovo fondo per le PMI colpite dal terremoto tra il 2016 e il 2017. Finanziamenti agevolati fino a 30.000 Euro.
Le finalità del fondo per le piccole e medie imprese del Centro Italia
Tenere unito il tessuto economico e soprattutto sociale delle zone colpite dal sisma e preservare le tradizioni storiche e culturali che esse custodiscono. Questo l’obiettivo fondamentale delle misure a sostengo delle zone terremotate del Centro Italia messe in atto da ACRI e da Intesa San Paolo.
Questi scopi saranno raggiunti non soltanto attraverso il sostegno economico, ma anche attraverso il contrasto alla povertà educativa minorile. Un fondo aggiuntivo messo a disposizione dal Governo e dal Terzo Settore infatti sarà infatti affiancato a quello appena costituito al fine di rafforzare gli strumenti educativi a disposizione della gioventù delle zone colpite dal sisma.
Il nuovo fondo per le PMI colpite dal terremoto
Il fondo messo raccolto da ACRI e formato presso Intesa San Paolo ammonta a 3 milioni di Euro e potrà essere incrementato in futuro con gli interessi maturati dagli investimenti.
Il fondo sarà messo a disposizione delle piccole e piccolissime realtà economiche e commerciali che costituiscono a tutti gli effetti il tessuto economico delle zone terremotate e che sono attualmente in fortissima difficoltà.
Le PMI potranno richiedere fondi a Intesa San Paolo fino a 30.000 Euro, a tassi di interesse bassissimi. Tali fondi potranno essere richiesti per far fronte alla momentanea mancanza di liquidità oppure per attuare investimenti. Nel primo caso i fondi ottenuti dovranno essere restituiti in 36 mesi, nel secondo caso in 60.
Le aziende che intendono richiedere un finanziamento dovranno presentare domanda presso una filiale Intesa San Paolo e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno a mero titolo informativo. Non tutte le richieste saranno accettate: dopo averle esaminate, Intesa comunicherà a quali aziende saranno erogati i finanziamenti richiesti e a quali no.