In attesa della decisione dei cardinali sul nuovo Papa, al Conclave pare che Pietro Parolin possa aver trovato un “alleato” inaspettato.
La seconda giornata del Conclave ha avuto inizio con tanto di fumata nera. I cardinali ancora non ha scelto il nuovo Papa ma delle novità potrebbero arrivare nelle prossime ore anche secondo alcuni rumors che vedrebbero nuovi e inattesi “legami” e “alleanze” persino tra alcuni favoriti come Pietro Parolin e Luis Antonio Tagle.

Conclave: il gesto verso Parolin
Fin da prima che iniziasse il Conclave 2025 per l’elezione del nuovo Papa, il nome di Pietro Parolin è stato dato come uno dei favoriti. Nelle scorse ore, a maggior ragione, un gesto andato in scena prima della chiusura della Cappella Sistina aveva alimentato ulteriormente le possibilità del cardinale italiano di diventare nuovo Pontefice.
Ora, ulteriori rumors a seguito della doppia fumata nera arrivata dal Vaticano, starebbero sostenendo ancora di più la tesi che Parolin possa diventare effettivamente il nuovo Santo Padre.
Spunta l’alleato Tagle
Alcune indiscrezioni non confermate, infatti, starebbero ipotizzando come Parolin, già dato con circa una quarantina di voti a favore, avrebbe ricevuto l’inatteso aiuto di Tagle, il cardinale filippino, anche lui inizialmente dato tra i favoriti.
Da quanto trapleato dal Conclave, infatti, pare che il cardinale Pablo Virgilio Siongco David, stimato nelle Filippine, abbia provato a “sfidare” Tagle portandolo, quasi, a mettersi da parte e suggerire, a quel punto, ai suoi possibili elettori di sostenere l’italiano Parolin. Di fatto, Tagle potrebbe aver portato in dote un pacchetto di consensi all’italiano permettendogli di essere “in vantaggio” sugli altri. Staremo a vedere se sarà davvero così anche perché alcuni altri nomi sarebbero balzati improvvisamente in auge. Tra questi anche Matteo Zuppi e Jean-Marc Noël Aveline oltre allo statunitense Robert Francis Prevost che potrebbe essere la vera e propria sorpresa di queste votazioni.