Oggi presentati al Politecnico di Milano i due progetti di Populous e Manica per il nuovo San Siro: Franco Baresi non nasconde la sua emozione
Milan e Inter, ormai, hanno deciso. Bisogna voltare pagina, abbattendo il glorioso Giuseppe Meazza per creare un San Siro tutto nuovo, più eco-sostenibile e maggiormente a misura di tifoso. I progetti in ballo, al momento, sono due. Quello di Manica/Sportium, che prevede un classico stadio dalla forma ovale, con due anelli intrecciati a simboleggiare l’unione e la rivalità di Milan e Inter. Quindi, “La Cattedrale” di Populous: una struttura che intende richiamarsi a due strutture-icona di Milano come Duomo e Galleria.
Baresi: “San Siro casa mia, ma giusto guardare avanti”
Franco Baresi ha vissuto una parte fondamentale della sua vita sportiva all’interno di San Siro. Grandi successi, prestazioni memorabili, decine di derby contro l’Inter, gli applausi della sua curva: non sarà facile, per il numero 6 del Milan, dimenticare un luogo del genere. Dall’altra parte, però, c’è anche la necessità di evolversi e migliorarsi, sempre.
“Queste immagini splendide mi fanno emozionare – ha detto Baresi a margine della cerimonia – perché San Siro è stata la mia casa. E’ giusto oggi guardare avanti, al futuro e alle nuove generazioni. Bello che due società si siano messe insieme per dare a Milano un nuovo stadio con tutti i confort. La gente che avrà allo stadio avrà un ulteriore incentivo per rilassarsi prima e dopo le partite”.
Filippo Galli: “Milan, la ragione e il progresso portano verso un nuovo stadio”
Cristian Zaccardo, ex calciatore del Milan, ha le idee chiare in merito ai due progetti. “Quale progetto mi è piaciuto di più? Entrambi interessanti, ma forse quello di Manica mi ha lasciato qualcosa di più. Speriamo che Milan e Inter organizzino una partita inaugurale con le leggende, così magari avrò la possibilità di giocarci“.
Filippo Galli, invece, ha espresso il suo pensiero su Instagram. “Oggi alla presentazione del nuovo Stadio di Milano. Da sempre sono appassionato di architettura sportiva pur essendo ignorante in materia. Se avessi tempo partirei per il giro del mondo visitando impianti per il calcio a partire dall’Inghilterra dove si respira storia e tradizione. Per Milano e il Milan, il cuore, la passione, dicono S. Siro, la ragione e il progresso dicono uno stadio nuovo, moderno. Difficile scegliere…“.