E’ prevista per domani la presentazione dei due progetti sul nuovo San Siro. In corsa sono rimasti Populous e Cmr con Sportium, favorito il primo.
Nella giornata di domani verranno presentati i progetti sul nuovo San Siro. Milan e Inter si sono infine decise a far sorgere un nuovo impianto al posto dell’attuale, il quale necessiterebbe di importi costi di ristrutturazione.
Il progetto di Populous e di Cmr con Sportium
Come riferisce questa mattina il Corriere della Sera, il progetto di Populous prevede un impianto con vetri, “guglie” e giochi di luce per ricordare il Duomo di Milano, con aree interne che ricordano più il foyer di un teatro che i locali di uno stadio. Quello di Cmr e Sportium, invece, ha una forma più tradizionalmente ovale e prevede due anelli che si intersecano.
San Siro, demolizione e nuovo quartiere
In entrambi i casi sorgerà, come detto, un quartiere nuovo e ci sarà anche la demolizione di San Siro.
Al posto dell’attuale impianto, nei disegni di Populous ci sono due grattacieli, quello più alto dovrebbe ospitare gli uffici e l’altro il futuro hotel, mentre nel progetto Cmr Sportium resterà dov’è l’erba gloriosa del “Meazza” e diventerà un parchetto. La demolizione di San Siro ha già creato parecchio dibattito negli ultimi mesi, ma ormai i due club hanno deciso e inserito l’abbattimento dell’attuale stadio anche nel masterplan. L’opera complessivamente avrà valore di 1,2 miliardi.
La posizione del sindaco di Milano
La decisione finale spetterà comunque al Comune di Milano. “Non la metterei sul piano del referendum ma su quello della partecipazione, perché quello che stiamo vedendo è che intervistando i cittadini a volte abbiamo anche dei suggerimenti. Poi è chiaro che sono la politica e i team a dover decidere, ma dai cittadini che vivono sul territorio possono arrivare idee importanti. Siamo in un momento in cui la partecipazione è un valore. Non ho ancora visto i progetti ma penso che saranno interessanti e che sia utile farli vedere ai cittadini. Lo abbiamo fatto per gli scali e per i Navigli e quindi lo dico anche nell’interesse delle squadre“. Così ha dichiarato Beppe Sala pochi giorni fa.