La Repubblica evidenzia come martedì 8 ottobre, ore 18:30, Milan e Inter incontreranno in assemblea pubblica i residenti per parlare del nuovo San Siro
Un’assemblea pubblica. Questa è la scelta di Milan e Inter per spiegare ai residenti dell’area di San Siro quali siano le loro idee per la riqualificazione del quartiere adiacente allo stadio e, soprattutto, per chiarire come migliorerà la qualità della vita dei cittadini grazie a questo progetto.
Repubblica: incontro Milan-Inter con i residenti per parlare del nuovo San Siro
Una notizia a cui viene dato ampio spazio all’interno del quotidiano Repubblica. L’incontro tra i rappresentanti delle due squadre di calcio milanesi e i residenti avverrà martedì 8 ottobre, ore 18:30, in via Anselmo da Baggio. L’iniziativa di una riunione è partita da Marco Bestetti, presidente del consiglio di Zona 7.
Si tratterà di un momento molto importante. Com’è giusto che sia, infatti, i cittadini che vivranno in prima persona la profonda trasformazione dell’area attorno al vecchio Stadio di San Siro hanno la necessità di essere informati sui cambiamenti che verranno apportati nell’area e, soprattutto, su come cambierà la qualità della loro vita all’interno di un quartiere che sarà profondamente riqualificato.
Nuovo San Siro, il lungo iter verso la costruzione
La presentazione al Politecnico di Milano dei due progetti in concorrenza per costruire il nuovo stadio di Milan e Inter è soltanto la prima tappa di un percorso che sarà alquanto complesso. Il Comune di Milano dovrà comunicare, entro i prossimi 15 giorni, la decisione sul pubblico interesse. Non si tratta dell’approvazione finale del progetto, ma semplicemente dell’atto amministrativo che da il la all’iter di costruzione dell’impianto.
In caso di risposta affermativa, Milan e Inter avranno la facoltà di presentare il progetto completo e, da lì, partirà la discussione in merito a eventuali integrazioni o modifiche richiesti dall’ente comunale. Quindi, entro 90 giorni, partirebbe la gara pubblica per l’assegnazione del progetto, per la quale i due club calcistici avranno un diritto di prelazione.
