Nutrinsect è la prima azienda italiana di farina di grillo 100% made in Italy. Ecco tutte le curiosità e i costi.
A Montecassiano, in provincia di Macerata, nasce Nutrinsect, la prima azienda italiana autorizzata a produrre farina di grillo per uso alimentare umano. Con un allevamento che conta circa 10 milioni di grilli, l’azienda segna un passo importante nel panorama alimentare nazionale, puntando su un prodotto sano e 100% made in Italy.
Nutrinsect: una nuova era alimentare
Nutrinsect è il primo stabilimento nazionale autorizzato alla produzione e commercializzazione della “polvere di acheta domesticus”, un tipo di farina derivante dai grilli. Come spiega IlSole24Ore, dopo che l’Unione Europea ha dato il via libera nel 2022, l’azienda è pronta a distribuire il suo prodotto dal 29 gennaio 2024.
Josè Francesco Cianni, CEO di Nutrinsect, afferma che questo traguardo rappresenta “una nuova pagina nella storia dell’alimentazione”. Con l’avvio della distribuzione attraverso Reire di Reggio Emilia, Nutrinsect mira a collaborare con aziende alimentari e il settore horeca per portare la farina di grillo sul mercato.
Un prodotto nutriente e sostenibile: superfood
La farina di grillo è un “superfood” ricco di proteine, calcio, ferro e vitamina B12, essenziale per chi segue diete vegetariane o vegane. Secondo Cianni, “produciamo un prodotto interamente made in Italy, alleviato senza antibiotici e solo con materie prime vegetali”.
Con un processo di produzione monitorato dalla ASL, l’azienda si distingue per la qualità e la sostenibilità dei suoi prodotti. Nutrinsect punta a crescere ulteriormente, con un obiettivo di produzione di 6 tonnellate di polvere al mese entro la fine dell’anno.
Il futuro della farina di grillo
Il costo della farina di grillo si aggira tra i 50 e i 60 euro al chilo e sarà utilizzata in vari settori, dalla pasticceria alla produzione di pasta fresca. Sono state già stabilite le percentuali massime di utilizzo, come l’8% nei biscotti e il 15% per le tagliatelle.
Oltre alla farina alimentare, Nutrinsect continua a produrre farina per mangimi animali, dimostrando un impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. Con l’invito al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a visitare il loro stabilimento, l’azienda spera di ottenere un riconoscimento e una protezione per il suo prodotto rispetto a concorrenti esteri.